Covid, scontro sul bollettino giornaliero: basta va cambiato

Covid, scontro sul bollettino giornaliero: basta, va cambiato

I numeri accompagnano da due anni gli italiani. Servono davvero?
LA PANDEMIA
di
1 min di lettura

Da due anni accompagna gli italiani . Ogni giorno viene stilato il bollettino dei contagi Covid nel Paese. Ma ora è scontro. Secondo alcune voci non serve e distorce la fotografia della realtà.

Si parte dal presupposto che il numero dei tamponi eseguiti è nettamente più elevato rispetto a quelli del passato. Più tamponi si fanno e più aumenta il numero conosciuto dei positivi al virus. Positivi, ma con una grossa fetta di asintomatici.

Sono numeri che spaventano, nel confronto viene fuori un incremento esponenziale, ma per molti non c’è aderenza con la realtà. Anche perché, come dicono gli stessi esperti, la variante Omicron è molto più contagiosa, ma ha conseguenze meno gravi sulla salute dei cittadini.

E allora soprattutto i presidenti di Regione chiedono di rivedere il metodo del bollettino e non inserire più gli asintomatici. Il Comitato tecnico scientifico affronterà la questione nei prossimi giorni. In discussione c’è la corsa a fare i tamponi anche quando la gente sta bene. Forse è proprio il bollettino a contribuire ad una sorta di psicosi. Sarebbe più opportuno precisare quanti sono i ricoverati per Covid e quanti invece si trovano in ospesdale per altre patologie.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI