Misterbianco in zona arancione: "Convicere i più scettici a vaccinarsi" - Live Sicilia

Misterbianco in zona arancione: “Convicere i più scettici a vaccinarsi”

Le parole del sindaco Marco Corsaro.

MISTERBIANCO – Da domani fino a mercoledì 26 gennaio, Misterbianco sarà in zona arancione. È l’unico comune della provincia etnea inserito nella delibera di Nello Musumeci che decreta il colore ‘orange’ per 92 comuni siciliani.

“Abbiamo lavorato per farci trovare pronti su tutto, a partire dalla scuola”, commenta il sindaco Marco Corsaro in una nota. “La nostra città, come già stabilito dall’Asp, sarà sede a giorni di un drive-in alla Milicia che servirà allo screening della popolazione scolastica. Lo facciamo anche perché vogliamo che il ricorso alla Dad sia minimo, per non chiudere ancora le scuole e penalizzare ulteriormente i nostri ragazzi e le fasce sociali più fragili. Il nostro Comune ha predisposto tutto il necessario. Inoltre, questa postazione alla Milicia servirà successivamente per eseguire i tamponi di fine isolamento per i guariti, su prenotazione”.

“Ma perché siamo entrati in Zona Arancione? – risponde il primo cittadino – Non solo per l’alto numero dei contagi, purtroppo comunicato a singhiozzo dalle Autorità sanitarie. Anche i dati troppo bassi sui vaccinati hanno un peso. Quando ci siamo insediati, Misterbianco era addirittura l’ultimo Comune della provincia. Ora non lo siamo più, ma non basta. Nei prossimi giorni presenteremo altre attività di sensibilizzazione rivolte a tutte la popolazione. Dobbiamo alzare la percentuale di vaccinati, soprattutto spingendo sulle prime dosi. Le restrizioni della Zona Arancione, del resto, impattano su questo segmento di nostri concittadini. Facciamo tutti uno sforzo per convincere i più scettici e alzare ancora il livello delle immunizzazioni”.

Nella cittadina, quindi, da domani nuove regole. Che però sono diverse da quelle a cui siamo abituati rispetto al passato. Chi ha il super green pass (quindi che ha completato il ciclo vaccinale) è libero di ‘muoversi’. Le regole, dunque, valgono per i non vaccinati.

Per chi non ha il green pass, gli spostamenti sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria l’autocertificazione). Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia.

Ai non vaccinati o ai possessori di green pass base è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi).


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