Catania, appalti: gip revoca misura a imprenditore edile - Live Sicilia

Catania, appalti: gip revoca misura a imprenditore edile

Accolta l'istanza della difesa di Michele Giuffrida.
INCHIESTA PECUNIA PORTUUM
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CATANIA – Misura revocata dallo stesso gip che l’ha emessa. Novità sostanziali nell’indagine Pecunia Portuum che venerdì scorso ha portato alla luce una presunta frode nelle forniture pubbliche per i lavori al porto di Riposto. Il giudice per le indagini preliminari lo scorso 15 gennaio ha disposto la revoca del divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e il divieto di esercitare attività d’impresa per dodici mesi nei confronti dell’imprenditore Michele Giuffrida, difeso dall’avvocato Eugenio De Luca. Nello stesso decreto di revoca è inserito anche un altro indagato: l’imprenditore Pietro Condipodero Marchetta che era stato raggiunto dalla stessa misura interdittiva. 

L’inchiesta della Guardia di Finanza, che ha coinvolto anche un dirigente regionale,  ha riguardato l’appalto dei cantieri realizzati tra settembre 2019 e maggio 2020 per un valore di circa un milione di euro. Le indagini hanno portato a documentare una presunta “irregolarità nella realizzazione di una scogliera finalizzata alla mitigazione del moto ondoso all’interno del primo bacino del porto di Riposto, che sarebbe stata realizzata in modo difforme dalle previsioni del capitolato per quel che concerne la qualità dei lavori di fatto eseguiti, che sarebbero stati realizzati con modalità grossolane, con materiali di qualità inferiore e senza utilizzo degli strumenti previsti per l’esecuzione a regola d’arte”. Così facendo sarebbe stata messa a repentaglio la sicurezza dell’infrastruttura ‘scatenando’ l’effetto di un ingiusto guadagno agli indagati. 


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