Genovese, foto dal carcere | “Entro a testa alta”

16 Maggio 2014, 11:11

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MESSINA – Si terrà domani mattina al carcere di Gazzi l’interrogatorio dell’onorevole Francantonio Genovese, da ieri recluso nel carcere di Gazzi. Alle 9,30 è stato fissato l’interrogatorio alla presenza del suo legale, avvocato Nino Favazzo. Genovese ha trascorso la sua prima notte in una cella singola. Ieri sera poco dopo le 21 il parlamentare ha fatto il suo ingresso al penitenziario messinese dopo che la Camera dei deputati ha dato parere favorevole al suo arresto. La famiglia non parla, nessuna dichiarazione nemmeno da parte del cognato di Genovese, il deputato regionale Franco Rinaldi. Chiusa anche oggi la segreteria di via Primo Settembre e probabilmente lo rimarrà ancora a lungo, fino a quando non si calmeranno le acque della nuova bufera che si è abbattuta sulla famiglia Genovese.

Secondo indiscrezioni trapelate, il parlamentare ha trascorso la sua prima notte in cella con estrema serenità; ieri sera non si è per nulla sottratto ai flash dei numerosi fotografi in attesa. Genovese era accompagnato dal suo avvocato e proprio all’ingresso del penitenziario ha accennato un saluto ai reporter che lo stavano attendendo da alcune ore. Genovese dopo il suo arrivo a Messina da Roma, si è diretto a casa sua, a Ganzirri, dove ha voluto salutare la famiglia. Prima di dirigersi al carcere di Gazzi è stato accompagnato alla Procura di Messia, dove gli è stato notificato l’ordine di arresto e successivamente, scortato dalle “civette” della squadra Mobile, si è diretto al carcere.

“Entro a testa alta in carcere perché ho fatto quello che dovevo fare, nel rispetto massimo delle Istituzioni”. Lo ha affermato lo stesso parlamentare sulla decisione di costituirsi ieri dopo il voto della Camera che ha autorizzato il suo arresto. Lo riferisce all’ANSA il legale l’avvocato Antonino Favazza.