18 Luglio 2018, 19:32
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Si preannuncia un week end infuocato e pieno di disagi, per tutti i viaggiatori italiani A causa di alcuni scioperi dei trasporti, il fine settimana di vacanza che molti hanno programmato rischia di trasformarsi in una lunga odissea di ritardi e cancellazioni.
Dalle ore 21 di sabato 21, infatti, fino alla stessa ora del giorno seguente, è stato indetto uno sciopero generale dei dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, a cui si sono aggiunti quelli di TreNord e Ntv, che gestisce il treno Italo. Sui siti dei gruppi ferroviari è possibile consultare la lista di tutte le tratte soppresse e prevenire così spiacevoli inconvenienti.
Ma c’è di più: a complicare la viabilità in questa calda seconda metà di luglio, ci sarà la protesta dei lavoratori della rete di Autostrade per l’Italia, che incroceranno le braccia nelle giornate di domenica e lunedì. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl l’hanno proclamata “a seguito delle rigidità aziendali nella trattativa inerente la contrattazione di secondo livello su temi normativi, occupazionali ed economici”. Lo sciopero sarà articolato in tre fasce: dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 22 e dalle 22 di domenica alle 2 di lunedì 23.
Potranno tirare un sospiro di sollievo, invece, i viaggiatori che erano intenzionati a spostarsi in aereo nei prossimi giorni. Sempre per sabato 21, era stata infatti decisa una protesta dei controllori aerei di Enav e Filt. Di conseguenza, c’era che molti voli, in partenza da oltre dieci città italiane, venissero cantellati. I sindacati hanno fatto – però – sapere che un accordo è stato raggiunto, durante un incontro al ministero dei Trasporti che ha, di fatto, rinnovato il contratto ai controllori di volo. La protesta è stata quindi annullata.
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18 Luglio 2018, 19:32