25 Novembre 2014, 17:46
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CATANIA – Venticinque novembre 2014, una data che faranno fatica a dimenticare i 50 nuovi studenti in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria di Catania che dai prossimi giorni avranno accesso alla facoltà etnea. È stata depositata in queste ore infatti l’ordinanza del Tar del Lazio emessa lo scorso 20 novembre a Roma nella camera di consiglio con l’intervento dei magistrati Pierina Biancofiore, Ines Simona Immacolata Pisano ed Emanuela Loria, che sancisce la vittoria degli aspiranti medici che avevano fatto ricorso. Nelle graduatorie pubblicate lo scorso 12 maggio sul sito del MIUR per l’ammissione al corso di laurea magistrale, infatti, i ricorrenti risultavano collocati oltre l’ultimo posto utile. Il Tar ha riscontrato la violazione dell’anonimato.
Per loro oggi un’importante vittoria, i cinquanta studenti avranno accesso al corso di laurea tanto desiderato senza che nessuno ripeti il test. Così come era stato richiesto dagli avvocati Francesco Stallone, Fracesco Leone e Simona Fell alle neo matricole è stato riconosciuto il diritto di ammissione al corso di laurea con risarcimento dei danni a causa del diniego di iscrizione. “Si tratta di una giurisprudenza evoluta -spiegano i legali ai nostri microfoni – una scelta che ha permesso ai ricorsisti l’iscrizione immediata, abbiamo regalato un sogno e siamo soddisfatti di questo – spiega Francesco Leone – ho la casella di posta intasata di messaggi affettuosi e sono felicissimo per questi ragazzi”.
“La marcia verso l’abbattimento del numero chiuso prosegue!” Si legge in una nota ufficiale. Una grande soddisfazione, dunque. Del resto questa non è l’unica battaglia legale intrapresa in tal senso, così come prosegue con un pizzico di orgoglio nella nostra intervista l’avvocato Francesco Leone: “Il nostro staff legale proprio in questi giorni è impegnato in altre battaglie contro le irregolarità concorsuali rilevate per l’accesso alle Scuole di Specializzazioni Mediche, un centinaio gli studenti catanesi coinvolti, da luglio ad oggi sono 3 mila i ragazzi ad aver vinto il ricorso in tutta Italia, ci auguriamo di far crescere sempre più questo dato, chi lo merita è giusto che realizzi il proprio sogno”.
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25 Novembre 2014, 17:46