24 Ottobre 2012, 14:34
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Continua la protesta dei dipendenti del settore socio assistenziale di Catania, senza stipendio da marzo
CATANIA – Si sono dati appuntamento alle nove del mattino di fronte la Villa Bellini e hanno sfilato fino in piazza Università al grido “vogliamo gli stipendi”.
Continua senza sosta la protesta dei lavoratori del settore socio assistenziale, centinaia di persone che non vedono uno stipendio da mesi e che, da due settimane, sono in presidio permanente in attesa di ottenere certezze sul pagamento di almeno una mensilità arretrata.
Certezze che, però, nessuno sembra in grado di dare loro. Almeno fino a quando, come confermato dall’amministrazione comunale, non verrà firmato il decreto per sbloccare i 5,5 milioni di fondi statali attualmente fermi a Palermo, cosa che potrebbe avvenire entro la settimana. Oppure fino a quando non arriveranno gli altri trasferimenti attesi per novembre, per cui si attende ancora la firma del ministro Grilli.
Nel frattempo, i debiti aumentano e le mensilità non pagate crescono, così come i disagi dei lavoratori e degli utenti.
“Siamo ridotti in schiavitù – spiega a Livesicilia Paola Valenti, responsabile della Comunità alloggio “Casa Serena”, che ospita persone con disagio mentale -. Noi lavoratori non riusciamo più ad andare avanti – aggiunge – ma non possiamo interrompere il servizio fondamentale che svolgiamo”.
Il corteo si è concluso in mattinata quando un gruppo di lavoratori è tornato a presidiare piazza Università per il nono giorno consecutivo e una parte dei dipendenti delle cooperative si è riunita davanti Palazzo degli Elefanti in attesa di una risposta dall’amministrazione che, però, non è arrivata.
Melania Tanteri
Pubblicato il
24 Ottobre 2012, 14:34