PALMA DI MONTECHIARO (AGRIGENTO) – Prima di lui avevano lasciato quasi tutti i suoi assessori. Oggi anche Rosario Bonfanti ha gettato la spugna. Si è dimesso. Non è più sindaco di Palma di Montechiaro. La sua amministrazione è stata travolta dall’inchiesta giudiziaria su presunte irregolarità nella gestione di alcuni appalti pubblici banditi, negli ultimi due anni, dall’ufficio tecnico comunale. Bonfanti, assieme all’ingegnere capo Salvatore Di Vincenzo, a due professionisti e ad altre quattro persone, è destinatario di un avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine che ha portato, nei giorni scorsi, i militari dell’arma ad effettuare un blitz nella sede del Municipio: sequestrati faldoni contenenti atti amministrativi e documenti, portati via anche diversi computer dagli uffici.
Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sono finiti, tra gli altri, i lavori relativi al mercato ortofrutticolo e al contratto di quartiere per un ammontare di diversi milioni di euro. La Procura della Repubblica di Agrigento ipotizza una sorta di regia all’interno di Palazzo degli Scolopi che condizionerebbe l’affidamento delle gare. L’ormai ex sindaco della città del Gattopardo, in carica dal 2010 a capo di una coalizione di centro destra, continua a predicare “di avere la coscienza a posto, di avere agito sempre con trasparenza e correttezza nel superiore interesse della collettività”.
Stesse parole che, qualche giorno fa, erano risuonate in occasione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicata proprio a questo presunto scandalo. “Non mi dimetto” – aveva aggiunto pure. Ma oggi la sua esperienza politico- amministrativa è arrivata al capolinea. “Vado via – osserva ancora Rosario Bonfanti – confidando pienamente nel compito svolto dalla magistratura. Auspico una conclusione rapida delle indagini affinché la città possa uscire a testa alta da un eventuale immobilismo che di fatto offende e danneggia il progresso della città palmese. Ringrazio, a nome mio e della giunta, – sottolinea – il personale e i dipendenti che hanno sempre fattivamente contribuito allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Ente avendo costantemente come punto di riferimento l’interesse pubblico. Ringrazio pure i consiglieri comunali, i quali in questi ultimi difficili momenti hanno dimostrato senso di equilibrio, di responsabilità e hanno avuto rispetto della mia persona e della mia figura istituzionale” – conclude Rosario Bonfanti.
