ADRANO-BIANCAVILLA. Giochi chiusi in vista del ballottaggio per la sindacatura (dei prossimi 23 e 24 giugno) tanto ad Adrano quanto a Biancavilla. Nel primo caso l’ex deputato regionale, Fabio Mancuso (uscito dal primo turno con il 29% delle preferenze) correrà da solo. Nessun apparentamento ed indicazione di tre nuovi assessori. Si tratta di Eloisa Castelli, Paolo Dell’Erba e Sandro Castana: con loro era già stati designati Lydia Fichera, Rosa Maria Bulla e Francesco Messina. Discorso differente, invece, per il sindaco uscente Pippo Ferrante (che dalle urne ha ottenuto il 26% dei suffragi) che ha trovato l’apparentamento con le due liste di Angela Anzalone, giunta terza nella corsa alla poltrona di primo cittadino. Alla Anzalone è stata assegnata pure l’eventuale vice-sindacatura. Assieme a lei indicati gli assessori Pietro Mavica e Maurizio Zignale. In precedenza Ferrante aveva designato anche Chiara Longo, Giosuè Gullotta, e Brenda Scarvaglieri.
A Biancavilla, la coalizione di centrosinistra del sindaco uscente Pippo Glorioso ha stretto un’alleanza di programma (ma non un apparentamento) con la lista Bene Comune che aveva sostenuto il candidato sindaco Flavia Cantarella. Un accordo sottoscritto nell’aula consiliare del Palazzo municipale sulla scorta di alcuni punti come la legalità, la trasparenza degli atti amministrativi ed il lavoro. La coalizione dell’attuale sindaco di area Pd ha già ottenuto la maggioranza in consiglio comunale avendo conquistato 11 scranni. Indicati due nuovi assessori: si tratta di Vincenzo Chisari e Grazia Ventura. Sul fronte opposto, si ricompatta il centrodestra attorno al candidato Antonio Bonanno. La debalce della candidatura Manna ha portato il gruppo del deputato regionale Nino D’Asero e di Pietro Manna a convergere attorno a Bonanno. Anche qui indicati due nuovi assessori: Salvo Ventura e Anna Maria Ventura.
