La Corte di Appello di Caltanissetta ha ammesso l’istanza di revisione presentata da Vito Roberto Palazzolo, classe 1947, originario di Terrasini (Palermo), che da anni vive in Sud Africa, condannato in via definitiva nel 2009 dalla Cassazione per associazione mafiosa. “L’istanza è stata presentata – dice il suo legale, l’avvocato Baldassare Lauria del foro di Trapani – perché Palazzolo, nel maxiprocesso era già stato giudicato ed assolto, nel 1982, per il reato di associazione mafiosa. E, com’é notorio, non si può essere giudicati per due volte per lo stesso reato”. Lauria esprime “particolare soddisfazione per il pronunciamento dei giudici nisseni, in quanto la revisione di una condanna passata in giudicato è un evento eccezionale”. Il processo di revisione è stato fissato per il 5 maggio prossimo a Caltanissetta, dinanzi la seconda sezione penale della Corte di Appello. Vito Roberto Palazzolo è ritenuto dagli inquirenti un finanziere riciclatore di denaro sporco di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Nei mesi scorsi, la l’Alta Corte del Sud Africa aveva negato l’estrazione chiesta dalle autorità italiane.
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