30 Ottobre 2013, 10:14
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PALERMO – “Dove ha abbondato il peccato ha sovrabbondato la grazia e questo è un segno provvidenziale arrivato dal cielo per tutti i bisognosi”. Queste le parole pronunciate da Biagio Conte alla Missione Speranza e Carità di Palermo, dopo la consegna dei 50 agnelli confiscati ad Antonino Ciresi, ritenuto il titolare dell’Ovinsicula srl e ritenuto responsabile dell’estorsione allo chef Natale Giunta. L’Ovinsicula srl, azienda del settore della macellazione e commercializzazione delle carni, adesso è in amministrazione giudiziaria.
Gli ovini nel corso del sequestro della società erano stati trovati senza il certificato identificativo e destinati alla macellazione abusiva. L’operazione di beneficenza, su disposizione del gip Riccardo Ricciardi del Tribunale di Palermo, è stata effettuata dai carabinieri dopo un controllo da parte dei veterinari dell’Asp 6, in cui è stata verificata l’idoneità degli animali per il consumo alimentare.
La commozione di Biagio Conte: “La provvidenza è arrivata in un momento delicato perchè noi cuciniamo la carne soltanto la domenica e questi agnelli sono arrivati come un segno di pace e di speranza. Questo ci fa capire – precisa – che nonostante la crisi che sta mettendo in ginocchio l’umanità, noi non siamo stati dimenticati e credo che in questa Sicilia, terra generosa ma con tante difficoltà e sofferenze le cose non accadano per caso. Questi agnelli non andranno persi perché sfameranno tante bocche e a chi ha peccato risponderemo con la preghiera. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati e impegnati per aiutare i più poveri, ringrazio Dio per averci dato la possibilità di sperare ancora”.
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30 Ottobre 2013, 10:14