27 Maggio 2015, 17:28
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CATANIA – Catania avrà una sede operativa di Frontex., per coordinare l’operazione internazionale Triton contro il traffico di esseri umani e l’immigrazione irregolare. “Catania -spiega L’europarlamentare Giovanni La Via- ha tutte le caratteristiche per ospitare la base operativa di Frontex, in cui coordinare l’operazione Triton e lavorare in stretto contatto con gli ufficiali di collegamento di Europol, Eurojust, dell’Ufficio Ue d’asilo (Easo), a sostegno delle autorità italiane. Quella di avere una sede operativa in Sicilia é una decisione importante, che permetterà a Frontex di meglio gestire l’emergenza attuale, da vicino, e non dalla sede di Varsavia, con una più netta presenza sul campo che garantirà azioni tempestive ed efficaci”.
“In tal senso ribadirò al Direttore esecutivo di Frontex, Dr. Fabrice Leggeri, come già fatto con il Presidente Schulz, che Catania – che nel solo 2014 ha accolto oltre 150mila migranti -rappresenta la sede ideale per la nuova base, anche da un punto di vista giudiziario e di polizia. Basti ricordare l’egregio lavoro svolto dalla Procura etnea nel condannare gli scafisti che il 12 maggio del 2014 causarono la morte di 17 migranti” – conclude l’eurodeputato.
Anche l’europarlamentare Salvo Pogliese è intervenuto: “Apprendiamo con soddisfazione l’istituzione in Sicilia di un centro info investigativo di Frontex che con immediatezza potrà assolvere ai compiti a cui è chiamata l’agenzia nel contesto dell’operazione Triton. Dallo scorso ottobre chiediamo che Frontex abbia una sua base nell’isola, sempre più porta d’ingresso per l’Europa. Speriamo che, oltre alla estensione del raggio di azione di Triton, la presenza di Frontex possa dare le garanzie necessarie che i popoli d’Europa si aspettano”.
Ieri il Comune ha inviato una nota ufficiale. “Una grande vittoria che sposta finalmente l’attività di Frontex dove serve, ossia nel Mediterraneo e si tratta di un passo importante per dare finalmente una risposta all’emergenza umanitaria che stiamo vivendo nel Mediterraneo e in Sicilia”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando la notizia che della polizia di frontiera europea avrà una base regionale in Sicilia da dove coordinerà l’operazione Triton e lavorerà in stretto contatto con gli ufficiali di collegamento di Europol, Eurojust e Ufficio Ue d’asilo Easo, in sostegno delle autorità italiane.
“Da oltre un anno – ha ricordato Bianco – sostengo la necessità che Frontex abbia una sede in Sicilia e come molti ricorderanno abbiamo offerto una sede a Catania per ospitarne gli uffici. Nella mia qualità di capo della Delegazione italiana al Comitato delle Regioni dell’Ue avevo ribadito la richiesta di un ufficio operativo di Frontex in Sicilia il 16 aprile scorso a Bruxelles al direttore generale Immigrazione della Commissione Ue Mathias Ruete. E adesso, finalmente, sta avvenendo quello che auspicavamo: la polizia di frontiera europea è in procinto di fare un salto di qualità e l’Unione europea sta lavorando per riempirla di funzioni”.
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27 Maggio 2015, 17:28