Palermo, arriva il Carpi operaio | In B fu bestia nera dei rosa

di

11 Settembre 2015, 08:30

2 min di lettura

PALERMO – Prima contro ultima, zero gol subiti contro la difesa più perforata. Palermo-Carpi, gara valida per la terza giornata di serie A in programma al Barbera domenica, porta in dote questi dati. I rosanero, a punteggio pieno dopo aver battuto Genoa e Udinese, sfidano i biancorossi del tecnico Fabrizio Castori che nelle prime due uscite stagionali hanno invece perso contro la Sampdoria per 5-2 e l’Inter per 2-1. Sulla carta una gara abbordabile per i siciliani che però non dovranno correre il rischio di sottovalutare l’avversario che si trovano davanti. La recente tradizione con gli emiliani invita infatti gli uomini di Beppe Iachini a mantenere alta la guardia per portare a casa altri tre punti decisivi per la corsa salvezza

Gli ultimi due precedenti con il Palermo risalgono alle sfide di serie B di due stagioni fa e per i tifosi rosanero non corrispondono a ricordi gradevoli. La formazione siciliana, già allora guidata da Iachini, si piegò sia al ‘Braglia’ con un rigore dubbio assegnato dall’arbitro Candussio, che innescò forti polemiche per il conseguente ricorso presentato dal patron Zamparini, che fra le mura amiche con gli emiliani che spensero il desiderio di allungare il record d’imbattibilità nella serie cadetta dei rosa. Il primato del Palermo, nell’anno che riportò il club di viale del Fante in serie A, durò infatti dalla gara d’andata contro la squadra di Castori fino a quella di ritorno. Ecco perchè per molti da quella stagione il Carpi divenne la bestia nera del Palermo.

Articoli Correlati

La squadra che arriva alla sfida del ‘Barbera’ è figlia di quel miracolo sportivo che ha preso forma invece l’anno scorso e che ha visto il Carpi conquistare una storica promozione nella massima serie. Le insidie maggiori per il Palermo risiedono sopratutto nel rinnovato reparto offensivo in cui Marco Borriello, acquisto last minute dell’ultimo calciomercato, guida una serie di giovani elementi in cui spiccano i ‘palermitani’ Tòtò Di Gaudio e Jerry Mbakogu, entrambi con un passato nelle giovanili rosanero e vogliosi di fare uno sgambetto alla loro ex società. Sarà invece assente l’ex di turno dall’altra parte, lo sloveno Struna, espulso nella gara contro l’Udinese.

Palermo-Carpi sarà infine anche la sfida fra i due tecnici, Iachini e Castori. Tanta gavetta per entrambi e dieci anni di differenza (Castori classe ’54, Iachini del ’64) ed esperienze in club simili, vedi la stagione 2003 in cui Iachini lasciò il Cesena per il Vicenza ad appannagio proprio del mister di San Severino Marche. Per Castori meno esperienze in club di spessore e un’esplosione in ritardo rispetto al più giovane collega. Adesso il primo scontro fra i due in massima serie con squadre che promettono spettacolo.

Pubblicato il

11 Settembre 2015, 08:30

Condividi sui social