A Palermo “piovono” soldi: |ecco gli interventi previsti

27 Novembre 2010, 12:07

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Infrastrutture, scuole, ambiente e verde pubblico. Su Palermo “piovono” 150 milioni di euro del Piano di investimenti dei fondi Cipe. A presentarli è stato lo stesso sindaco del capoluogo siciliano, Diego Cammarata, in una conferenza stampa a Villa Niscemi.

Il sindaco ha spiegato la rimodulazione dei progetti e il cronoprogramma degli interventi approvati dalla giunta. Il primo acconto, per far partire le opere, è di 35 milioni di euro, la seconda tranche, di 55 milioni, sarà erogata nella prossima primavera e il saldo finale, di 60 milioni di euro, a dicembre 2011.

I fondi saranno impiegati in “settori fondamentali come la scuola, la pubblica illuminazione, il trasporto pubblico, le aree degradate e ci consentiranno di portare avanti le opere relative alla discarica di Bellolampo e per ampliare l’utenza della raccolta differenziata” spiega Cammarata che parla di una “boccata d’ossigeno” per la città”.

Ecco l’elenco degli interventi: manutenzione straordinaria del canale Papireto (499.133 euro), realizzazione del roseto fra viale Lazio, viale Campania e via Brigata Verona (984.000 euro), manutenzione e salvaguardia delle strutture nel piazzale antistante il Santuario di Santa Rosalia (195.000 euro), la messa in sicurezza di edifici di comunali.

Dieci milioni di euro saranno impiegati nella manutenzione straordinaria e messa a norma delle scuole Cesareo, Pestalozzi, Setti Carraro, Garibaldi e Tomaselli. Tre milioni e mezzo saranno destinati al ponte sul fiume Oreto per una nuova aggiudicazione dei lavori dopo la rescissione del contratto con la Cariboni. Due milioni e mezzo andranno al canile municipale. Stessa cifra è stata stanziata per il recupero del Palasport di via dell’Olimpo. Un milione e 284 mila euro, infine, per il progetto della costruzione della rete fognaria in via Messina Marine

Ad Amg Energia, invece, saranno affidati 15 milioni e 455 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti di illuminazione della città. Si tratta degli impianti risalenti agli anni Sessanta e Settanta che saranno anche modificati per ridurre il consumo di energia. In capo ad Amg anche un intervento (per un milione e 138 mila euro) per razionalizzare il consumo energetico nelle scuole comunali. Infine i semafori, con uno stanziamento di 906 mila euro, per sostituire le lampade a incandescenza con quelle a led.

Nuovi mezzi per l’Amat, l’ex municipalizzata per il trasporto pubblico cittadino, che potrà disporre di 20 milioni di euro con i quali rinnovare il parco mezzi con 89 nuovi bus di varia dimensioni.

Ma la parte del leone, in tempi di crisi da rifiuti, la fa l’Amia, a cui andranno 60 milioni di euro. Per un nuovo impianto di preselezione dei rifiuti indifferenziati (23 milioni), un impianto di compostaggio-stabilizzazione (25 milioni), il primo lotto di lavori della nuova discarica di Bellolampo (10 milioni), il potenziamento dello stoccaggio del percolato (2 milioni).

Sempre ad Amia vanno altri 5 milioni per nuovi mezzi e 4 milioni e mezzo per la raccolta differenziata che raggiungerà i quartieri Cuba-Calatafimi, Zisa, Resuttana-San Lorenzo e Partanna-Mondello.

Per il recupero delle aree verdi in città, alla Gesip andranno circa 20 milioni di euro. Quasi 4 milioni saranno utilizzati per recuperare le zone infestate dal punteruolo rosso mentre il resto sarà interamente destinato al parco della Favorita.