26 Marzo 2016, 22:35
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BRINDISI – Succede che diventi, pur non essendolo, il capro espiatorio di una crisi apparentemente irreversibile. Ricordate l’Orlandina piombata in fondo alla classifica? Ricordate il mercato che porta in Sicilia Boatright e Nankivil mettendo fuori dalle rotazioni Zoltan Perl? Ecco, oggi s’è avuta la risposta al perché la decisione di Sindoni sia stata quella di tenere il giovane ungherese a roster. Senza Ilievski, senza Laquintana e con Stojanovic costretto ad abbandonare il campo nel secondo quarto, Zoltan Perl ha trovato il meritato spazio e ha concretizzato il contropiede decisivo a cinque secondi dal termine nella trasferta di Brindisi, regalando ai biancazzurri un successo fondamentale in ortiva salvezza. Non passino in secondo piano i 23 punti del solito Ryan Boatright, ma è giusto che la copertina di questa serata sia tutta per Zoltan Perl, un ragazzo che ancora una volta ha dimostrato di poter essere non solamente il futuro di Capo d’Orlando. I punti di distacco dall’ultimo posto restano quattro, con Torino capace di espugnare Pistoia, ma quello del PalaPentassuglia è un colpo di importanza capitale con sole cinque partite rimaste a calendario.
I pugliesi si presentano subito con un parziale 7-0 e, dopo la parziale rimonta orlandina fino al -3 con Bowers e Oriakhi, fuggono grazie alle triple di Cournooh e Scott per il 19-6. Nel giro di un minuto la squadra di coach Di Carlo confeziona un parziale 7-0 puntando sull’esperienza di Nicevic e Basile: apre il lungo dalla media, poi l’ex azzurro con una tripla delle sue, infine Bowers in contropiede suggella il -6. Un’ingenuità di Stojanovic manda Banks per tre volte in lunetta e Brindisi torna sul +9, salvo poi cedere dinanzi all’affondo del giovane serbo e alla tripla del 24-20 di Bowers. In avvio di secondo quarto è ancora Stojanovic a ridurre le distanze ad un solo possesso, anche se la caviglia lo costringerà ad uscire. Boatright (3/10 al tiro nel primo tempo) si iscrive finalmente a referto per il 24-23, Basile tiene vivo il parziale con un’altra tripla e sigla il sorpasso sul 24-26. Brindisi risponde al 6-0 ospite replicando con Harris e Milosevic. I due sono anche protagonisti nell’allungo brindisino fino al nuovo +9: dieci punti per l’americano nel secondo quarto, sette per il montenegrino, e il tabellone segna 43-34. Il gioco da tre punti di Oriakhi chiude la prima metà sul 43-37, lasciando aperto ogni scenario.
Boatright ritrova la solita verve nella ripresa e, insieme ad una zona a dir poco impenetrabile per metà terzo quarto, porta l’Orlandina a soli due punti di distacco. Brindisi riesce a superare il muro biancazzurro solo in contropiede, affondando prima con Banks (fallo e 2/2 in lunetta), poi con Anosike per il 49-43. Ad equilibrare i conti ci pensa ancora una volta Boatright, che completa due giochi da tre punti e dà alla squadra di Di Carlo anche il primo vantaggio della ripresa, portando il proprio score a diciassette punti. I liberi di Gagic e Banks permettono all’Enel di presentarsi all’ultimo quarto sopra di due lunghezze, ma è ancora Boatshow. L’americano dell’Orlandina piazza la tripla del 54-55, poi serve a Nicevic un pallone sulla sua mattonella preferita per il +3. Il vantaggio viene ribaltato dal 6-0 brindisino, ma per Capo d’Orlando si fa vivo uno Jasaitis finora dormiente. Al nono tentativo il lituano trova la retina, mettendo tre punti pesanti per il 60-60. Banks risponde con la stessa moneta, poi è ancora Jasaitis a punire dall’arco. Il bombardamento prosegue con Scott e Boatright, poi Banks fa 1/2 in lunetta ed è 69-68. Si arriva ai secondi finali e un rimbalzo di Nankivil apre il contropiede a Perl: 69-70, sei secondi a cronometro e difesa perfetta su Banks. Al PalaPentassuglia è trionfo per l’Orlandina, ormai ad un passo dalla salvezza.
ENEL BRINDISI-BETALAND CAPO D’ORLANDO 69-70 (24-20, 43-37, 54-52)
BRINDISI – Banks 17, Scott 14, Cournooh 9, Zerini 5, Anosike 4, Calamo ne, Harris 12, Cardillo, Milosevic 7, Trotter, Gagic 1, Marzaioli ne. Allenatore: Bucchi.
ORLANDINA – Perl 4, Boatright 23, Jasaitis 6, Bowers 13, Oriakhi 5, Galipò ne, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana ne, Nicevic 8, Munastra ne, Nankivil. Allenatore: Di Carlo.
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26 Marzo 2016, 22:35