A pranzo una granita? |Sì, ma alla frutta e senza panna

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20 Giugno 2013, 11:59

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Elena Alonzo, Asp Catania

Catania – Anche quest’anno, l’estate siciliana si preannuncia rovente. E mentre molti catanesi sono già pronti a sfoggiare per strada abbronzature tendenzialmente caraibiche, una cosa è certa: non bisogna perdere di vista l’alimentazione, fondamentale per affrontare al meglio la calda stagione. “Ogni periodo dell’anno – spiega a Live Sicilia Elena Alonzo, responsabile del Servizio Igiene Alimenti Nutrizione dell’Asp Catania – necessita di apportare qualche variazione alla nostra dieta”.

Quali sono le modifiche nel caso dei mesi estivi?

“È fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno e nutrirsi di alimenti ricchi di vitamine. Un sistema molto semplice ed intuitivo per poter garantire all’organismo l’apporto di tutte le vitamine necessarie è la regola delle cinque porzioni al dì di frutta e verdura, possibilmente di diversi colori, eliminando le preparazioni molto complesse che potrebbero generare difficoltà digestive. Evitare, dunque, grassi animali e fritture, prediligendo insalate e primi con condimenti leggeri. Buona abitudine è poi integrare i tre pasti quotidiani con due spuntini distribuiti nell’arco della giornata”.

Per chi fa sport, due litri di acqua bastano?

“I liquidi persi durante lo svolgimento dell’attività fisica possono essere riassorbiti anche e soprattutto con l’anguria, frutta in generale e abbondanti insalate”.

E durante il break?

“Meglio frutta, ma vanno benissimo anche yogurt e succhi purché non particolarmente zuccherati”.

Alcuni sostengono che la carne faccia male. Lei come la pensa?

“Non c’è un alimento che di suo fa male in quanto una buona dieta deve essere varia, oculata e senza eccessi. La carne va consumata in media due volte a settimana così come indica la piramide alimentare, l’importante è limitare quella grassa e prediligere l’apporto proteico attraverso il pesce azzurro e le carni bianche che non appesantiscono l’organismo. A pranzo può andare bene una pasta fredda condita con verdure di stagione”.

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Sfatiamo un mito: è scorretto pranzare con una granita?

“Se è alla frutta e senza panna no, ma bisogna stare attenti a cosa si mangia dopo nell’arco della giornata perché se è vero che la granita ci consente un ottimo apporto di acqua e di vitamine rimane comunque un alimento ricco di zuccheri semplici”.

Alcuni cenano con uno yogurt.

“Una tantum o dopo un pranzo abbondante può anche starci, ma se diventa un abitudine è scorretto dato che la sera occorre contribuire al fabbisogno quotidiano apportando all’organismo il 30 % delle calorie da aggiungere al 70% di quelle apportato nel corso della giornata”.

(Fonte foto: www.blog.mizzica.com)

 

 

 

 

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20 Giugno 2013, 11:59

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