“A scuola nessuno è straniero”| ai Cantieri culturali della Zisa

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13 Marzo 2014, 19:57

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PALERMO – Si è svolta stamani presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione del terzo convegno nazionale “A scuola nessuno è straniero. Pratiche di inclusione interculturale in classe e nella città” cha arriva a Palermo dopo le edizioni di Roma e Firenze. Promosso dal Comune di Palermo, A.N.F.E., USR Sicilia, Giunti Scuola, Giunti T.V.P. editori e dalle riviste scolastiche di Giunti Scuola Sesamo. Didattica interculturale, La Vita Scolastica e Scuola dell’Infanzia, la manifestazione si svolgerà domani e sabato 15 marzo ai Cantieri Culturali della Zisa. All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, gli Assessori alla Scuola e alla Partecipazione, Barbara Evola e Giusto Catania, il direttore generale di Anfe, Gaetano Calà e Manuela Manciotti rappresentante di Giunti Scuola. Dopo circa vent’anni di pratiche d’integrazione e di educazione interculturale, il convegno si pone l’obiettivo di fare il punto sulla scuola multiculturale italiana e sulle luci e le ombre che connotano i cammini scolastici dei bambini e dei ragazzi stranieri, proponendosi anche di diffondere consapevolezze e progetti che spesso non riescono a diventare patrimonio di tutti, facendo in modo che gli insegnanti non debbano ogni volta ricominciare da capo. L’incontro si compone di due parti: sei sessioni parallele di scambio e confronto di progetti e buone pratiche e una sessione plenaria sulle idee e le prospettive. Le sessioni di confronto e di scambio declinano le parole chiave dell’integrazione e dell’educazione interculturale a partire dai ritratti dei “nuovi“ alunni – con attenzione ai più piccoli e ai più grandi – e dalle domande della scuola sull’insegnamento dell’italiano L2, sulla didattica interculturale, sulla relazione con i genitori immigrati.
La riflessione non si limita alla scuola, ma si allarga al territorio toccando il tema dell’integrazione nella città e degli spazi comuni. Nella sessione plenaria i relatori propongono punti di vista diversi (a carattere pedagogico, linguistico, filosofico, giuridico, sociologico…) sui cambiamenti sociali e culturali che ci riguardano tutti e sulle sfide dell’interazione e della con-cittadinanza nella città e nella scuola. A partire dalla consapevolezza che la scuola, per citare Dewey, è al tempo stesso “la madre e la figlia” della società e delle comunità in cui educa. “Voglio esprimere il mio apprezzamento a Giunti Editore e ad Anfe – ha detto il Sindaco Orlando – per questa iniziativa di alto profilo culturale e per aver scelto come sede la nostra città. Questo aumenta le tessere del mosaico Palermo culla della convivenza e della coabitazione, che considera, cioè, gli stranieri come parte integrante e indivisibile del proprio tessuto territoriale. Questo convegno è dunque in piena sintonia con la visione progettuale di questa amministrazione comunale e di questa città, orgogliosa di avere il beato Padre Puglisi e orgogliosa di aver organizzato la più importante manifestazione del Gay Pride del Sud Europa e lanciare un cosi forte messaggio passando dalle scuole ci sembra un atto importantissimo a difesa del riconoscimento dei diritti di tutti”. “La scuola è il terreno ideale – hanno detto gli Assessori Evola e Catania – per la costruzione della città interculturale e per il superamento delle barriere tra italiani e stranieri. A Palermo non ci sono stranieri, perché riteniamo che i portatori di culture altre sono parte integrante del nostro sistema e in quanto residenti a Palermo sono considerati cittadini palermitani. Continuiamo a sostenere che chi nasce da genitori stranieri sul nostro territorio deve essere considerato cittadino italiano. Inoltre riteniamo che sia necessario revocare la circolare ministeriale con cui si fissa un tetto massimo di alunni stranieri nelle scuole. Ed è per questo che l’amministrazione comunale ha voluto contribuire all’organizzazione di questo convegno che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire sulla costruzione di una città interculturale”. Il clou della manifestazione sarà sabato prossimo, quando ai Cantieri Culturali è prevista la presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso, oltre a quella del presidente della Regione, Rosario Crocetta, del Sindaco Leoluca Orlando, degli Assessori Barbara Evola e Giusto Catania, ed ancora, di Graziella Favaro, Pedagogista e referente scientifica del convegno, Stefano Molina, Dirigente di ricerca presso la Fondazione Giovanni Agnelli, Della Passarelli, presidente Sinnos Editrice e della scrittrice Giusi Quarenghi.

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13 Marzo 2014, 19:57

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