Aato idrico, querelle giudiziaria| Il Tar dà ragione all’ex Provincia

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27 Dicembre 2016, 18:37

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PALERMO – E’ ancora battaglia tra il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e la Regione: stavolta la querelle è però giudiziaria ed è stata risolta dal Tar che ha dato ragione al Professore. Un nuovo confronto in cui stavolta Orlando ha vestito i panni del sindaco metropolitano, nominato dal Dipartimento regionale Acqua e rifiuti come commissario della vecchia Aato idrica (Autorità d’ambito territoriale ottimale) ormai in liquidazione.

Una nomina contro cui l’ex Provincia si è costituita in giudizio, vedendosi accordare la sospensiva del provvedimento. Per gli avvocati della Città metropolitana, infatti, lo stato di liquidazione della vecchia Ato impedisce che a guidarla sia una figura politica, così come invece accadeva con i predecessori: al suo posto deve andare un tecnico. Inoltre, l’ex Provincia ha delle pendenze giudiziarie con l’Aato e quindi Orlando si ritroverebbe a dover guidare due soggetti in contrasto tra loro, ricoprendo peraltro il ruolo di controllore e controllato.

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Orlando ha così commentato: “Si conferma ancora una volta lo stato confusionale con cui è gestito il delicatissimo settore dell’acqua, come quello dei rifiuti, da parte della Regione. Errori grossolani, puntualmente censurati dalla Giustizia amministrativa, dimostrano che invece di agire con raziocinio e legalità, ci si affida, nel migliore dei casi, all’improvvisazione”.

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27 Dicembre 2016, 18:37

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