23 Ottobre 2024, 13:44
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PALERMO – In occasione della Festa della Polizia Metropolitana della Città metropolitana di Palermo, si è svolto, presso il Loggiato San Bartolomeo, un incontro sul tema: “L’abbandono dei rifiuti su strada tra normativa e azioni”, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla.
“Il problema dei rifiuti è la prima emergenza di questa città e di tutto il territorio metropolitano – ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Stiamo quindi lavorando per un potenziamento generale degli strumenti di controllo del territorio, non solo attraverso l’installazione di telecamere davanti le discariche abusive e un controllo attivo delle pattuglie delle Polizia Metropolitana, ma anche instaurando nuove ed efficaci sinergie con le forze di polizia locali, in particolare con la Polizia municipale di Palermo, con incremento della sorveglianza attraverso il posizionamento di fototrappole. Siamo, inoltre, in procinto di acquisire nuovi punti di vigilanza potenziando le funzioni del corpo di Polizia municipale con l’arrivo di nuovi agenti”.
Lagalla ha anche sottolineato che “non c’è stata alcuna retromarcia sulla differenziata dell’immondizia al Cep. Abbiamo reintrodotto alcuni cassonetti tenendo conto del fatto che, in alcune aree, la raccolta di prossimità segna lo 0,75% e c’è da chiedersi perché ciò avviene. E’ stato un investimento non riuscito da decenni. La raccolta di prossimità (quella che prevede gli ecopunti con le campane per carta, vetro, plastica e organico, ndr) è stata una speranza temeraria. Andremo verso la semplificazione del servizio”.
E’ stato fatto il punto sugli interventi della Polizia metropolitana che ha specifiche competenze in materia ambientale. “Dal mio insediamento, come sindaco della Città metropolitana, è stato potenziato l’organico da quattro a diciassette unità – ha detto Lagalla – l’incremento della telesorveglianza e della vigilanza dinamica delle pattuglie della polizia metropolitana, come delle polizie di diversi Comuni, in primo luogo quella di Palermo, ci ha permesso di registrare l’incremento delle infrazioni contestate (oltre novemila) per abbandono dei rifiuti. I punti di vigilanza verranno aumentati nei prossimi mesi. Constatiamo che esiste il fenomeno dell’importazione dei rifiuti da altri Comuni, faccio riferimento agli accessi Sud e Nord della città di Palermo. Resta il fatto che molti cittadini non rispettano le regole”.
“Il corpo della Polizia metropolitana di Palermo, con le prossime tre immissioni in organico, raggiungerà le venti unità entro l’anno in corso. Gli agenti saranno il doppio entro il 2027, se la normativa ce lo permetterà – ha annunciato il direttore generale della Città metropolitana Nicola Vernuccio -.
“Stiamo introducendo nuove azioni di controllo e prevenzione su tutto il territorio metropolitano, avendo individuato oltre 50 siti di abbandono dei rifiuti – ha spiegato il comandante della polizia metropolitana Giuseppe La Manno -. Per raggiungere l’obiettivo di un maggiore decoro urbano e di un più efficace controllo del territorio, stiamo utilizzando, in alcuni luoghi strategici, delle telecamere movibili, opportunamente segnalate con appositi cartelli. Serve, chiaramente, la collaborazione di tutte le forze di Polizia municipale e, soprattutto, dei cittadini che invitiamo ad una maggiore cura del territorio e ad una scrupolosa osservanza delle regole circa l’abbandono dei rifiuti”. Nel corso del convegno durante il quale è stato assegnato un riconoscimento al vice comandante della Polizia Metropolitana, Giovanna Costa.
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23 Ottobre 2024, 13:44