Abbigliamento e calzature in crisi | “Si anticipino i saldi all’1 luglio”

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09 Giugno 2018, 18:58

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PALERMO – Confimprese chiede all’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, di anticipare i saldi all’1 luglio. Il decreto assessoriale fissa al momento il via per il primo sabato del mese, ovvero il 7 luglio, ma “il calo delle vendite nel settore abbigliamento e calzature nella stagione ancora in corso – scrive Giovanni Felice, coordinatore regionale di Confimprese – e il flop dei saldi invernali” determinato da una “partenza ritardata” pèortano alla richiesta indirizzata all’assessore alle Attività produttive: valuti “la possibilità di anticipare l’avvio dei saldi estivi a domenica 1 luglio”.

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“Da una indagine compiuta presso i nostri associati – prosegue Felice -, nella stagione in corso registriamo un calo del 14% delle vendite nel settore abbigliamento e del 18% nelle calzature. Ciò sta determinando una difficoltà di liquidità alle aziende del settore. Inoltre – conclude -, considerato, che le vendite promozionali possono svolgersi fino al 30 giugno, nell’attuale situazione, senza la modifica da noi richiesta, ci sarà un blocco delle vendite per una intera settimana favorendo quel malcostume degli sconti sottobanco che finisce per agevolare i ‘furbetti’, senza considerare che le vendite on line proseguiranno senza alcuna limitazione”.

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09 Giugno 2018, 18:58

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