05 Ottobre 2017, 10:00
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PATERNO’ – Violenza sessuale: in manette operatore sanitario. La Procura della Repubblica di Catania ha condotto indagini, delegate ai Carabinieri della stazione di Paternò, a conclusione delle quale è stata avanzata richiesta di misura cautelare in carcere accolta dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di un 41enne, operatore sanitario, per i reati di violenza sessuale e sostituzione di persona aggravata. La misura cautelare è stata eseguita dai Carabinieri di Paternò tre giorni fa. L’indagine parte dalle dichiarazioni dei genitori di sedicenne. Nel mese di agosto il ragazzo era ricoverato all’ospedale S.S. Salvatore di Paternò in seguito a un intervento chirurgico. L’operatore sanitario avrebbe approfittato della situazione di malessere post operatorio per introdursi nella camera del ragazzo in qualità di infermiere e accompagnarlo in bagno e con la scusa di un massaggio baciargli le parti intime.
Tale situazione si era verificata nonostante la presenza nella camera di un altro paziente, che ha confermato ai militari il quadro accusatorio. Tenuto conto dell’estrema gravità dei fatti, ripetuti più volte in un brevissimo lasso di tempo, il Gip del Tribunale di Catania ha ritenuto concreto il pericolo di reiterazione di reati simili, commessi peraltro sotto un impulso che l’indagato non era in grado di controllare. Per questa ragione è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza.
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05 Ottobre 2017, 10:00