10 Dicembre 2009, 18:37
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I giudici della I sezione penale del Tribunale di Messina hanno assolto l’ex assessore regionale all’Industria, Marina Noé, dall’accusa di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta avviata dal sostituto procuratore Giuseppe Sidoti nel 2003, scattata a seguito del fallimento del cantiere navale Smeb. Nel luglio 2003 la giunta regionale revocò, in anticipo di due anni, una concessione alla Smeb, che utilizzava una vasta area come bacino di carenaggio. Con la revoca, la curatela fallimentare delle Consortili Smeb non poté procedere all’esercizio provvisorio dell’azienda, venendo a mancare almeno un milione e mezzo di euro. Secondo l’accusa l’ex assessore avrebbe dovuto astenersi, perché era tra le titolari della Noé cantieri navali che, fallita la Smeb, ottennero le commesse per la manutenzione delle imbarcazioni Rfi e Caronte Tourist, cioé i traghetti che quotidianamente fanno la spola tra Messina e la Calabria. Oggi i giudici hanno assolto l’ex assessore perché il fatto non sussiste. Lo scorso giugno l’accusa aveva chiesto per lei la condanna a due anni.
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10 Dicembre 2009, 18:37