05 Settembre 2014, 11:31
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CATANIA – E’ a rischio lo stabilimento catanese Acciaierie di Sicilia, sono a rischio centinaia di posti di lavoro. Un corteo di protesta, organizzato da Fim-Fiom- Uilm, partirà lunedì 8 da piazza Università alle 9 e sfilerà lungo via Etnea, fino a raggiungere Palazzo Minoriti per un sit-in dinanzi alla Prefettura. Fim- Fiom-Uilm hanno anche chiesto un incontro sulla vertenza con il sindaco Enzo Bianco. “L’azienda – spiegano i sindacati – nell’ultimo incontro con le organizzazioni dei lavoratori ha denunciato, oltre all’annoso problema delle bollette energetiche che penalizzano la siderurgia siciliana rispetto a quella delle altre regioni d’Italia, il dimezzamento negli approvvigionamenti di rottame da mille 800 a 700 tonnellate al giorno a causa di elementi distorsivi del mercato e di sleale concorrenza. Ciò ha portato alla riduzione del 40 per cento negli orari di lavoro, che mette a rischio la tenuta economica di Acciaierie di Sicilia e la sua stessa sopravvivenza”. “Lunedì – concludono le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm – i lavoratori delle Acciaierie di Sicilia manifesteranno per chiedere che venga anticipata la già prevista riunione con gli assessori regionali alle Attività produttive e all’Energia. Servono soluzioni capaci di rimuovere i fattori che penalizzano la produzione industriale e mettono a rischio una realtà occupazionale tra le più importanti a Catania e nell’Isola”.
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05 Settembre 2014, 11:31