24 Luglio 2017, 18:10
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PALERMO – “I Sindaci sembrano rivelarsi vittime di un’inerzia assoluta della Regione che, evidentemente, dal 2012 ad oggi, ha preferito gestire l’emergenza, piuttosto che regolamentarla”. Così il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci, in una nota, sul tema immigrazione. “Leggendo il Piano di Accoglienza 2016 apprendo che ‘in piena coerenza con il quadro nazionale, alla data del 31 dicembre 2015 sei regioni – Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Toscana – hanno dato sistematicità organizzativa ed istituzionale agli interventi di accoglienza ed integrazione tramite protocolli d’intesa o piani di programmazione territoriale’. Ad oggi, a quanto mi risulta, le Regioni virtuose sono diventate tutte, o quasi. Tutte le Regioni d’Italia hanno legiferato in materia dotandosi di leggi che promuovessero in maniera seria e sostenibile l’accoglienza e, addirittura, la maggioranza delle Regioni d’Italia si è dotata anche di Piani integrati regionali in materia di accoglienza”.
“Oggi mi chiedo come mai alla Regione Sicilia è dato rinvenire solo un disegno di legge in materia di immigrazione che giace in Commissione dal 2015 e sto cercando di capire a quale forza politica o esterna convenga gestire l’accoglienza sempre e soltanto in emergenza e con profitti da capogiro – scrive Castrovinci -. Proprio per questo, colgo l’occasione per lanciare un appello a tutte le forza politiche regionali affinchè promuovano una seria, programmata e regolamentata legislazione e pianificazione regionale dell’accoglienza, dando corso a quello che molte altre virtuose Regioni hanno portato a termine”.
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24 Luglio 2017, 18:10