17 Ottobre 2023, 12:54
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CATANIA – Accoltellato nel centro di Catania: è successo a un senegalese che nella serata di lunedì ha avuto un alterco con un suo connazionale. I carabinieri hanno rintracciato l’aggressore, un uomo di 43 anni, che è stato denunciato per lesioni personali.
La sera di lunedì, si apprende da un comunicato del Comando provinciale dei carabinieri, i militari del nucleo radiomobile sono stati allertati dalla centrale operativa a causa di diverse segnalazioni di passanti sulla presenza di un uomo ferito in via Pistone.
I carabinieri, già impegnati nel pattugliamento dell’area, sono giunti sul posto e hanno trovato un cittadino senegalese riverso al suolo con numerose ferite da taglio all’addome e alla spalla. I militari si sono quindi attivati per far intervenire sul posto un’ambulanza del 118, che ha trasportato il ferito con urgenza al pronto soccorso, fortunatamente fuori pericolo di vita.
A quel punto i carabinieri hanno avviato delle indagini per individuare l’autore del reato e svelare l’esatta dinamica dei fatti. Da una prima ricostruzione effettuata attraverso i testimoni, si è appreso che l’aggressore ha avuto un alterco con la sua vittima, al culmine del quale lo ha colpito all’addome con un grosso coltello, per poi dileguarsi nei vicoletti di San Berillo.
I testimoni hanno riferito importanti particolari sull’abbigliamento del presunto colpevole, e in particolare che indossava una maglia di colore verde con un’evidente scritta di colore nero “California”.
A seguito delle informazioni acquisite sulla scena del crimine e alla visualizzazione delle telecamere presenti sul posto e lungo il percorso di fuga dell’aggressore, nonché grazie alla conoscenza dei soggetti residenti nel quartiere, i carabinieri sono riusciti, nel giro di poche ore, a individuare l’autore del gesto, localizzandolo all’interno della sua abitazione nei pressi di Piazza Federico di Svevia.
Quando i militari lo hanno raggiunto il 43enne ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Tuttavia durante la perquisizione dell’abitazione è stata recuperat, all’interno di un armadio della camera da letto, ben nascosta tra alcuni vestiti, la maglietta che il reo indossava al momento dell’aggressione, completamente intrisa di macchie di sangue.
A questo punto i carabinieri hanno esteso i controlli anche all’intera area circostante l’appartamento per ritrovare l’arma del delitto, che è stata rinvenuta all’interno di una busta di plastica nera nei pressi di un cassonetto dei rifiuti: un coltello con lama della lunghezza di oltre 20 centimetri.
Essendo ormai chiaro e consolidato il quadro investigativo ricostruito, i carabinieri hanno sequestrato sia la maglietta che l’arma del delitto per sottoporle agli accertamenti tecnici da parte del Reparto Investigazioni Scientifiche, mentre l’aggressore è stato accompagnato in caserma per le incombenze inerenti alla denuncia nei suoi confronti, trasmessa all’Autorità Giudiziaria.
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17 Ottobre 2023, 12:54