Accordo Confindustria-sindacati | Detassazione dei premi e formazione continua

20 Giugno 2014, 15:33

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ENNA – Due importanti accordi sono stati siglati questa mattina dal delegato di Confindustria Centro Sicilia di Enna, Marina Taglialavore, e dai segretari provinciali della Cgil, Rita Magnano, della Cisl, Tommaso Guarino, e della Uil, Vincenzo Mudaro, con l’obiettivo di favorire l’incremento del reddito e della qualificazione professionale dei lavoratori che operano nel territorio ennese. Alla firma era presente il direttore di Confindustria Centro Sicilia, Carlo La Rotonda.

La prima intesa, in attuazione dell’accordo quadro nazionale sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, consente alle imprese associate a Confindustria Centro Sicilia con sede nella provincia di Enna, nei casi in cui non dispongano di rappresentanza sindacale aziendale, di poter applicare ai dipendenti le agevolazioni fiscali sulle retribuzioni del 2013 collegate a indici di redditività e produttività aziendale.

La parte del salario di produttività soggetta alla tassazione agevolata del 10 per cento (anziché del regime di tassazione ordinaria) non può superare il tetto dei 3.000 euro, per soglie massime di reddito da lavoro dipendente pari a 40.000 euro annui lordi.

“La misura mira – dice Marina Taglialavore – ad incentivare la competitività delle imprese, rendendo più flessibile l’organizzazione del lavoro e la gestione dei picchi di produttività, e ad accrescere il salario netto dei lavoratori, abbattendo la pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente”.

Inoltre, le stesse parti hanno sottoscritto oggi, sempre nella sede di Confindustria Centro Sicilia, l’accordo che istituisce e disciplina la Commissione paritetica provinciale che avrà il compito di esaminare e validare i piani formativi predisposti per i lavoratori delle imprese aderenti a Fondimpresa nel territorio di Enna.

Questa seconda intesa punta a promuovere la formazione continua quale misura strategica per lo sviluppo della conoscenza, della qualità e dell’innovazione dell’impresa e dei suoi lavoratori, attraverso un percorso di condivisione e sviluppo dei piani di formazione aziendali basato sul confronto e la collaborazione tra i rappresentanti di Confindustria Centro Sicilia e dei sindacati provinciali di Cgil, Cisl e Uil che compongono la Commissione.