Italia-Ue, c’è l’intesa | Conte atteso in Senato

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19 Dicembre 2018, 14:48

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Sarebbe un’intesa “tecnica” quella raggiunta fra il governo italiano e la Commissione europea. Ieri, in serata, il ministero dell’Economia ha comunicato la conclusione positiva della trattative con Bruxelles sulle limature da apportare alla manovra finanziaria. Il governo giallo-verde era stato infatti bacchettato già diverse volte, sia dal presidente dell’esecutivo europeo Jean-Claude Junker, sia dal suo braccio destro economico Pierre Moscovici. Adesso, dopo la doppia bocciatura, il dialogo sembra aver avuto la meglio sullo scontro e ogni ipotesi di procedura d’infrazione sembra ormai lontana. Questa mattina è arrivata infatti l’ufficialità dell’accordo anche dalla Commissione.

Ma all’annuncio del Mef ha risposto a stretto il giro il premier Giuseppe Conte, il quale ha chiesto comunque di usare “prudenza”. I riflettori sono adesso tutti puntati sull’aula di Palazzo Madama, dove il presidente del consiglio è atteso in mattinata a riferire sul nuovo testo della manovra. Resta da capire infatti come verrà articolato il “maxi emendamento” che dovrebbe traghettare il testo verso l’approvazione definitiva nel giro di qualche giorno ma, soprattutto, bisognerà capire cosa è rimasto dentro la bozza e cosa invece è stato tagliato fuori.

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A dissipare una parte dei dubbi è stato il vicepremier leghista Matteo Salvini: intervistato da una radio fiorentina il leader del Carroccio ha confermato che la manovra conterrà sia il reddito di cittadinanza, sia la cosiddetta “quota cento” per il superamento della legge Fornero. Indiscrezioni sembrano inoltre far intendere che è stata fatta una rimodulazione dell’ecotassa (saranno sanzionate con multe fino a 2500 euro alcune vetture di lusso, ritenute ultra inquinanti) e che è stato apportato un taglio ai finanziamenti per la sicurezza sul lavoro.

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19 Dicembre 2018, 14:48

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