Accusato di avere ucciso un mauriziano con un pugno: fermato 18enne VIDEO

Accusato di avere ucciso con un pugno un mauriziano: fermato 18enne VIDEO

Il catanese avrebbe colpito durante una lite: decisive le immagini delle videocamere

CATANIA – Il pugno ripreso in video, la caduta, la morte e le indagini: la Polizia ha eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Domenico Roberto Sciuto, classe 2004. Sciuto è gravemente indiziato, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non consente l’intervento delle difese, del reato di omicidio preterintenzionale ai danni di un cittadino delle Mauritius, in quanto, avendolo colpito al volto con violenza tale da farlo cadere al suolo privo di sensi, avrebbe compiuto atti diretti a commettere il delitto di lesioni e quale conseguenza non voluta ne determinava la morte.

La segnalazione

Il fatto, avvenuto nel pomeriggio del 30 luglio scorso, è stato segnalato alla Sala Operativa della Questura da alcuni sanitari di un ospedale cittadino, dove era stato trasportato un uomo privo di sensi con vistosi ematomi al volto ed alla testa e con evidenti perdite di sangue dal cavo orale.

Le condizioni dell’uomo, però, si sono aggravate al punto tale che, nella giornata dell’1 agosto ne è stato dichiarato il decesso. A quel punto le indagini, svolte dagli investigatori della Squadra Mobile e coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno permesso di ricostruire da subito l’evento ed il suo successivo evolversi.

Le indagini

Nel primo pomeriggio del 30 luglio, in piazza Nettuno, nei pressi di un’area attrezzata con giochi per bambini, un piccolo nucleo familiare ha visto un uomo in evidente stato confusionale che, tremante, ha cercato di aggrapparsi allo schienale di una panchina senza riuscirci, per poi cadere in terra.

Dato che l’uomo versava in stato confusionale la famiglia ha avvisato il 118, che ha inviato un’ambulanza. L’uomo, poi identificato come cittadino delle Mauritius, è stato trasportato in ospedale per le cure del caso.

Il video

L’acquisizione e la visione di immagini di telecamere a circuito chiuso nella zona in cui era stato soccorso l’extracomunitario ha consentito di verificare come il predetto fosse stato oggetto di aggressione, accusando poi un malore.

La vittima, mentre si trovava nell’area del parco giochi, è entrata in contatto con un giovane (poi identificato in Domenico Roberto Sciuto) con cui ha avuto una discussione animata, in apparenza senza ragione alcuna, al culmine della quale lo stesso Sciuto ha colpito l’extracomunitario con uno schiaffo talmente violento da farlo rovinare per terra.

A quel punto, rimasta la vittima esanime a terra, Sciuto è stato ripreso intento a versare un secchio d’acqua addosso al mauriziano, per poi tirarlo da un braccio, fino a farlo alzare ed a portarlo verso una panchina. L’uomo è rimasto per un po’ fermo sulla panchina, mentre l’aggressore ha lasciato i luoghi. L’arrivo del nucleo familiare nel parco giochi ha poi permesso l’intervento dei sanitari.

L’esame autoptico sul mauriziano ha fatto poi concludere per una morte da ricondurre alle imponenti lesioni conseguenti al trauma cranio-encefalico patito dalla vittima.

Il fermo

In ragione degli elementi indizianti raccolti dagli investigatori della Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile etnea, la Procura Distrettuale ha richiesto al competente Giudice per le Indagini Preliminari l’applicazione – nei confronti di Domenico Roberto Sciuto – della misura cautelare del massimo rigore.

Nella giornata di ieri 5 dicembre, gli Agenti della Polizia di Stato delegati per l’esecuzione, una volta rintracciato il menzionato Domenico Roberto Sciuto e assolte le incombenze di rito, lo traducevano presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza.


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