Aci Sant’Antonio, gara per la tesoreria |Arriva una lettera con minacce

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17 Aprile 2014, 13:40

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ACI SANT’ANTONIO (CATANIA) – Il Comune è in dissesto finanziario e non ha una banca che svolge il lavoro di tesoreria, così da marzo non può più pagare né stipendi né creditori. Ieri mattina ultima gara, la quarta: le altre sono andate a vuoto, ma stavolta c’è una busta intestata a un noto istituto di credito, ma dentro c’è un biglietto con delle offese: “Hai fatto il dissesto e ti meriti questo”, testo seguito dal disegno di tre organi sessuali maschili. E’ accaduto a Aci Sant’Antonio, comune del Catanese. Il sindaco Santo Caruso col suo legale sta preparando una denuncia da presentare alla Procura di Catania.

La busta (FOTO REI TV)

“La busta era ‘credibile’ – afferma – e quindi ritengo possa ricorrere l’ipotesi di una turbativa d’asta. Per le eventuali minacce personali ci penseranno i magistrati”. Il Comune ha un ‘buco’ finanziario di circa 10 milioni di euro ed è andato avanti anche all’intervento della Prefettura di Catania e di un istituto di credito che ha lavorato in proroga. “Ma oggi è tutto difficile – spiega il sindaco Caruso – il problema non è presente soltanto ad Aci Sant’Antonio, ma è condiviso con altri Enti locali che hanno problemi di bilancio. C’è una politica economica delle banche che hanno deciso di non prendere in gestione le tesorerie. Creando problemi enormi perché non è possibile, senza gli anticipi di cassa, pagare stipendi e creditori. La situazione – conclude il sindaco – è grave è c’è anche chi manda certe buste…”. (ANSA).

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17 Aprile 2014, 13:40

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