03 Novembre 2014, 16:59
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CATANIA – Un primo passo avanti, così lo ha definito il primo cittadiono di Aci Castello, Filippo Drago, ma sono in molti a storcere il naso di fronte alla nuova passeggiata sul lungomare che collega le due frazioni di Acicastello ed Acitrezza, attraverso un varcvo aperto all’interno del Lido dei Ciclopi. L’inaugurazione di ieri ha infatti lasciato l’amaro in bocca tra i tanti intervenuti per vedere realizzata, finalmente, una richiesta pressante dei cittadini che, da anni, chiedevano che i “lungomari” fossero uniti, per evitare così l’obbligatorio passaggio lungo la Nazionale, ovvero la Statale 114 anche nota come Orientale sicula e come una delle arterie più pericolose della provincia.
Ad aver scontentato i presenti, infatti, non solo le modalità in cui il passaggio è stato realizzato,ma anche gli orari di apertura e, in generale, i limiti per la fruizione. Il percorso non è infatti adatto a chi non deambula bene, in quanto pieno di gradini e addirittura di una parte in sterrato. Inoltre, non è consentito il passaggio con le biciclette né la presenza dei cani. Limiti dovuti, da una parte, al luogo stesso in cui il percorso è stato realizzato, non proprio a ridosso del mare (per evitare che le mareggiate ne impediscano la fruizione e mettano in pericolo la cittadinanza) ma nella parte del lido più vicina alla strada, e dall’altra alla necessità degli amministratori di adeguarsi alle politiche applicate dai gestori dello stabilimento.
Non solo. Gli orari di apertura della “passeggiata” seguiranno, inevitabilmente, quelli del lido, per cui il percorso sarà fruibile solo dalle 9 alle 16. E solo fino al 30 aprile. Con l’avvio della stagione balneare, l’area tornerà dunque nella piena disponibilità del lido dei Ciclopi. E i cittadini torneranno a passeggiare lungo la Nazionale.
E di questo scrivono i Verdi in un lungo comunicato nel quale evidenziano la notizia positiva dell’apertura del passaggio, stigmatizzando, però, la chiusura in primavera ed estate. “E’ una buona notizia che finalmente elimina una interruzione tra i due paesi assolutamente artificiale e dannosa per tutti – scrivono gli attivisti del movimento Verdi Catania. Per quanto riguarda la soluzione adottata abbiamo apprezzato che il percorso sia pedonale non transitabile dalle auto e che preservi i posti di lavoro e l’area a verde del lido – proseguono. Dispiace, invece, che non si sia trovata una soluzione per permettere anche alle biciclette di passare, ma la cosa che ci preoccupa maggiormente è che sembra che l’apertura sarà garantita solo sino ad aprile. Se fosse confermato, ciò ridimensionerebbe notevolmente l’importanza di tale accordo e il Comune dovrebbe adoperarsi immediatamente affinché il collegamento venga garantito tutto l’anno, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo quando i vantaggi per la collettività, il turismo e le attività commerciali del posto sarebbero ancora più evidenti”.
Un’anomalia evidenziata anche da alcuni presenti, tra cui Alessio Marchetti che scrive sulla sua pagina di Facebook: “Arrivati in bici da Catania e felici di poter finalmente evitare la pericolosissima statale piena di buche abbiamo avuto una spiacevolissima sorpresa documentata nel video..ovvero l’impossibilità di attraversarlo con bici per delle disposizioni che speriamo vengano abolite al più presto in quanto una bici portata a mano non crea particolare intralcio. Come al solito siamo tornati a casa completamente delusi ed amareggiati, l’ennesima occasione persa di fare qualcosa utile ai ciclisti che ancora non hanno nessuna pista ciclabile dal porto di Catania fino al Lungomare dei Ciclopi”.
Foto di Monica Adorno
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03 Novembre 2014, 16:59