01 Dicembre 2014, 19:32
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ACIREALE – Riunione operativa questo pomeriggio a Palazzo del Turismo per discutere dell’abbattimento dell’ecomostro, delle esigenze viarie della città e dell’iter per la realizzazione di “Acireale Green Way”. Entro la primavera del 2015 Acireale potrà dire addio all’ecomostro che da 30 anni deturpa il paesaggio della Timpa. Novità anche per quanto riguarda la viabilità, 2 nuove rotatorie e la messa in sicurezza di un tratto di strada, la 114, che è stata teatro di molti, troppi, incidenti mortali.
“Quella di oggi è stata una riunione operativa per dare un contributo, come Regione, all’abbattimento di questa strruttura abusiva- dice Fulvio Bellomo dirigente generale del Dipartimento tecnico regionale – struttura che deturpa il panorama e l’ambiente. La Regione siciliana si impegnerà compartecipando alla progettazione per la demolizione dell’ecomostro, fino alla gara d’appalto.
Bisognerà interloquire anche con l’assessorato regionale territorio e ambiente per ciò che riguarda la valutazione d’incidenza e di impatto ambientale. Ragionevolmente contiamo di avviarela gara e di procedere entro il primo bimestre dell’anno prossimo”. “Stiamo cercando di fare di tutto per non farci rallentare dagli aspetti burocratici – prosegue il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – il Comune ha messo e metterà il suo contributo e il genio civile ci darà anche il contributo in termini economici e in termini di progetto di demolizione. L’intento è comune: abbattare l’ecomostro e siamo determinati ad arrivare all’obiettivo che si insegue da troppo tempo”.
“Per quanto riguarda la viabilità, l’Anas sta intervenendo per rispristinare la 114 dopo l’evento calamitoso di qualche settimana fa. Chiederemo la messa in sicurezza dopo i troppi incidenti mortali su quel tratto di strada e partiranno anche dei lavori molto delicati e strategici che riguarderanno 2 rotatorie all’incrocio di Santa Maria Ammalati e all’ingresso sud di Acireale. Per quantto riguarda “Acireale greenway” stiamo aspettando il decreto, abbiamo prodotto tutto ciò che la Regione ci ha chiesto aspettiamo il successivo passaggio della Corte dei Conti e successivamente avvieremo speditamente i lavori che bisogna rendicontare entro il 2015”.
Alla riunione erano presenti il Sostituto Procuratore, Monia Di Marco, il Dirigente del Genio Civile, Gabriele Ragusa e Susanna Simone dell’Azienda regionale foreste demaniali per continuare il percorso già intrapreso per l’abbattimento dell’ecomostro della Timpa. Presenti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino,l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo e il direttore regionale dell’Anas, Salvatore Tonti.
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01 Dicembre 2014, 19:32