19 Giugno 2015, 09:34
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ACIREALE – Si registra ancora un passo avanti verso la demolizione dello scheletro dell’ “Hotel Santa Maria La Scala”, l’ecomostro, che da più di 40 anni deturpa la Riserva Naturale Orientata della Timpa. E’ stata convocata ieri mattina presso la sede dell’Ufficio del Genio Civile di Catania la conferenza dei servizi per acquisire i pareri di competenza degli Enti interessati per i lavori di demolizione dello scheletro del manufatto denominato “Hotel Santa Maria La Scala”.
Erano presenti il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, dirigenti e funzionari delegati del Settore Urbanistica e Area sevizi tecnici del Comune, dell’U.O. d’Igiene Pubblica del Distretto di Acireale, dell’assessorato regionale all’Agricoltura allo Sviluppo Rurale e della Pesca- Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale- UPA di Catania, dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, dell’assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Soprintendenza BB.CC.AA. , della Capitaneria di Porto e dell’Anas.
Soddisfatto al termine della riunione il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo: “Sono soddisfatto perché vedo sempre più vicino e reale un obiettivo che mi ero posto fin dal primo giorno di amministrazione e che in questi decenni è sembrato impossibile da raggiungere. Oggi il Genio Civile, in quanto stazione appaltante del progetto, ha acquisito tutti i pareri delle amministrazioni coinvolte nel procedimento e sono tutti pareri favorevoli. La prossima settimana porterò personalmente il progetto in assessorato regionale per la ratifica, tenteremo di ricontattare la ditta proprietaria dell’immobile e, qualora continuasse a non rispondere o a rispondere negativamente, il Comune procederà all’ acquisizione dell’immobile da demolire in danno e all’ espletamento del bando di gara. Ovviamente si tratta di un intervento che richiede il pieno rispetto delle normative vigenti da un punto di vista paesaggistico- ambientale e da un punto di vista statico e di sicurezza. Com’ è giusto che sia, trattandosi di un’area ricadente in piena Riserva naturale, l’assessorato Territorio e Ambiente nell’ esprimere parere favorevole ha indicato delle prescrizioni da rispettare. Oltre alla necessaria accortezza in tutte le fasi dell’esecuzione dei lavori e il massimo rispetto nei confronti delle essenze arboree e arbustive, l’assessorato ha prescritto che, a causa dei disturbi sonori provocati dall’ abbattimento del fabbricato e dai movimenti delle macchine, l’intervento non potrà essere realizzato durante il periodo riproduttivo e migratorio delle specie protette e quindi saremo autorizzati e pronti ad iniziare i lavori nei mesi successivi all’ estate”.
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19 Giugno 2015, 09:34