“Acque salate”, divieto di dimora | per un deputato regionale

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28 Novembre 2015, 10:52

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SIRACUSA – Misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del Comune di Pachino nei confronti del deputato regionale di Grande Sud Pid, Giuseppe Gennuso e di Walter Pennavaria, amministratore legale del Consorzio Granelli. I due rispondono di truffa aggravata, adulterazione delle acque e frode nell’esercizio del commercio. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Tommaso Pagano e coordinate dal Procuratore della Repubblica Francesco Paolo Giordano, sono state affidate al Nictas, il Nucleo investigativo dell’Asp di Siracusa.

Secondo la Procura, Gennuso era l’amministratore di fatto del Consorzio Granelli e della Granelli Gestione Acquedotto srl. Le due società “hanno distribuito agli abitanti delle contrade Granelli Chiappa e zone limitrofe a Pachino acqua non idonea al consumo umano proveniente da un pozzo trivellato di contrada Chiappa – spiega Giordano -, nonostante avessero promesso all’utenza, in occasione della stipula dei contratti di allaccio alla rete idrica, che l’acqua somministrata sarebbe stata potabile poiché proveniente dal vicino acquedotto del comune di Ispica”.

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L’operazione, denominata “Acque salate”, è scattata nell’agosto scorso in seguito alla denuncia di tre residenti. Il gip Andrea Migneco ha disposto il sequestro del pozzo e dell’impianto di distribuzione dell’acqua in contrada Chiappa e la misura cautelare personale nei confronti degli indagati per il pericolo di inquinamento probatorio. (ANSA)

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28 Novembre 2015, 10:52

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