Cronaca

Catania, falde in calo: “Nessuna emergenza, turni per precauzione”

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15 Luglio 2024, 13:15

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CATANIA – Il livello delle falde diminuisce, ma al momento non c’è nessuna emergenza che riguarda l’acqua nella zona del catanese. La turnazione in questo momento è in atto, ma per prudenza. È il quadro dell’approvvigionamento dell’acqua a Catania descritto da Fabio Fatuzzo, presidente della Sidra, società che gestisce la fornitura d’acqua nel catanese, e commissario per la depurazione delle acque in Sicilia.

Le turnazioni

Lo stato delle cose per quanto riguarda l’acqua a Catania non è critico, dice Fatuzzo rispondendo a una nota di Sinistra Italiana in cui il partito denunciava la Sidra e l’amministrazione comunale di non avere fatto nulla per uscire dalla logica dell’emergenza.

“Non ho mai detto – dice Fatuzzo – che siamo costretti ad arrivare alla turnazione o che nelle prossime settimane resteremo senz’acqua. Questa è una possibilità nel caso le falde si abbassassero troppo, ma appunto è una possibilità, non una probabilità”.

In questo momento però sono effettivamente in atto delle turnazioni, annunciate sul sito della Sidra con diverse motivazioni come la carenza di risorse idriche, l’obsolescenza delle infrastrutture e la riduzione di portata ai punti di consegna.

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Fatuzzo spiega: “Stiamo facendo delle turnazioni nella fornitura d’acqua nell’hinterland, ma si tratta solo di precauzioni e in ogni caso stiamo agendo in modo da non impattare troppo: i turni vanno dalle 22:30 alle 6:30, quando il consumo d’acqua si riduce drasticamente in tutta la città”.

Le falde e i pozzi privati

A questo Fatuzzo aggiunge che il periodo di agosto è quello in cui di solito il sistema idrico catanese trova un po’ di respiro: “È un mese in cui molti catanesi sono fuori città e gli uffici chiudono – dice – dunque a quel punto prevediamo di non avere più troppa richiesta”.

Che le falde si stiano abbassando di livello però è confermato dallo stesso Fatuzzo: “Sono in calo a causa delle scarse piogge, e va aggiunto che non nevica da due anni e dunque manca anche il ristoro da parte dello scioglimento delle nevi, che invece avveniva negli anni precedenti”.

Fatuzzo annuncia di doversi incontrare con il genio civile per risolvere quella che lui definisce “un’assurdità”: “Ci sono proprietari di pozzi privati – racconta – che vogliono interrompere le forniture d’acqua perché per loro è poco vantaggioso, con le tariffe in vigore, estrarla e metterla in commercio. Ma le tariffe non le decidiamo noi, le decide l’Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente”.

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15 Luglio 2024, 13:15

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