03 Agosto 2009, 11:53
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Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti dovrebbero trovarsi oggi ad Arcore per discutere dell’annunciato “piano per il Sud”. Fra le proteste dei leghisti che oppongono un netto ‘no’ a una nuova cassa per il mezzogiorno e i “lea-listi” guidati da Gianfranco Miccichè (nel senso del Partito Le ali del Sud. Diverso dai Lealisti, tutto attaccato, fedeli a Castiglione). Il premier ha parlato della creazione di un ente “che faccia della questione meridionale una questione nazionale”. Le ipotesi al vaglio sarebbero sostanzialmente due.
Il progetto presentato dai capigruppo del Pdl di Camera e Senato prevede un’agenzia per lo sviluppo da costituire nella presidenza del Consiglio che riunisca tutte le strutture statali attive al Sud. Una “agile task force di persone competenti giudate da un tecnico sperimentato” rassicura il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, “non vogliamo rifare la Casmez come struttura burocratica-amministrativa”. Dalla fronda sudista giunge invece un’altra idea: una cabina di regia nazionale, sempre alla presidenza del Consiglio.
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03 Agosto 2009, 11:53