10 Dicembre 2020, 08:21
1 min di lettura
Ha avuto una carriera da brivido, trascorso sui campi una vita di piccoli bassi e grandi alti, metafora vivente di un calcio che non cesserà mai di sorprendere. Pablito, l’eroe del Mundial spagnolo, è morto nella notte a soli 64 anni. Per tutti resta “Paolo Rossi, un ragazzo come noi”: gli è riuscito persino il dribbling ad Antonello Venditti che ha poetizzato quel nome in una sua bellissima canzone. Non si trattava del centravanti azzurro, ma di uno studente omonimo, il primo morto negli scontri tra studenti e polizia a Roma, eppure in molti l’hanno sempre accostato a “El Hombre del Partido” di quel 5 luglio ’82, il giorno che gli cambiò la vita. Lui che a 17 anni voleva essere Kurt Hamrin, e che a 26 divenne Pablito. (ANSA)
Pubblicato il
10 Dicembre 2020, 08:21