Addio ad Alfio Cantarella, batterista (biancavillese) dell'Equipe 84

Addio ad Alfio Cantarella, batterista (biancavillese) dell’Equipe 84

Indimenticabili hit come "29 settembre" (scritta per loro da Lucio Battisti e Mogol), "Tutta mia la città" o "Un angelo blu".
LA SCOMPARSA
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CATANIA. Assieme a Maurizio Vandelli mise assieme una delle band italiane più di successo tra gli anni sessanta e settanta: l’Equipe 84. Se n’è andato ad 81 anni Alfio Cantarella: batterista di talento, produttore e manager.
Era nato a Biancavilla nel 1941. A 19 anni si trasferì a Milano dove cominciò una carriera ricca di trionfi professionali. Sul fronte dell’Equipe 84, indimenticabili hit come “29 settembre” (scritta per loro da Lucio Battisti e Mogol), “Tutta mia la città” o “Un angelo blu” sono entrate di diritto nella storia della canzone nazional popolare.

Lasciato il gruppo cominciò una seconda parte di carriera suggellata da altrettante soddisfazioni. Da Zucchero a Sergio Caputo alla collaborazione con decine di artisti di successo fino alla gestione ed organizzazione di concerti, Cantarella è stato parecchio apprezzato dall’ambiente del business musicale.
Era ricoverato da alcuni giorni al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Magalini di Villafranca, paese dove viveva da tempo.


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