25 Maggio 2015, 17:04
1 min di lettura
PALERMO – La Consulta gli ha tolto il potere di verifica preventiva di costituzionalità delle leggi approvate dall’Assemblea regionale siciliana, ma presto l’ufficio del commissario dello Stato potrebbe tornare in partita. Roma sta valutando la possibilità di avvalersi dello staff guidato dal prefetto Carmelo Aronica per la fase istruttoria delle relazioni sulle leggi esitate dall’Ars fermo restando che il potere di richiesta o meno di impugnativa delle norme regionali rimane in capo alla Presidenza del Consiglio, come sentenziato dalla Corte costituzionale. Secondo quanto apprende l’ANSA, la Presidenza del Consiglio e l’ufficio del commissario dello Stato ne stanno parlando da giorni e l’intesa potrebbe essere vicina. Roma sarebbe interessata ad avvalersi delle professionalità e delle competenze, acquisite nel corso degli anni, dai componenti dell’ufficio del prefetto Aronica, anche alla luce della specialità statutaria che da’ alla Regione competenze specifiche in diverse materie sul fronte legislativo, rispetto al resto dei Consigli regionali del Paese.
Pubblicato il
25 Maggio 2015, 17:04