15 Maggio 2020, 20:47
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Ci sono immagini, icone di un’era, che incarnano un tempo e ne rievocano l’essenza. Sono a volte dettagli, che assurgono a immagine di una generazione e di una stagione. Come il caschetto dei Beatles. Quel taglio di capelli che divenne l’icona del quartetto di Liverpool nei suoi primi anni, quelli in cui John, Paul, George e Ringo conquistarono in rapida sequenza l’Inghilterra, gli Stati Uniti e il mondo. Quella zazzera era un retaggio della lunga stagione che i ragazzi del Merseyside trascorsero in Germania, ad Amburgo, dove suonavano in un locale per mantenersi. I Beatles erano in cinque allora: Ringo non c’era ancora e alla batteria sedeva Pete Best, col suo ciuffo biondo rockabilly, mentre a strimpellare il basso c’era Stu Sutcliffe, un giovane artista vagamente somigliante a James Dean, grande amico personale di Lennon. In quella stagione i ragazzi di Liverpool fecero amicizia con Astrid Kirchherr, la giovane che divenne la loro prima fotografa. E fu proprio lei, la bionda Astrid, simpatica e intelligente, a consigliare agli amici inglesi di cambiare pettinatura, sbarazzarsi dei ciuffi alla Elvis e pettinarsi i capelli a caschetto.
Astrid Kirchherr è morta ad Amburgo due giorni fa, poco prima del suo ottantaduesimo compleanno. Ne ha dato notizia Mark Lewisohn, biografo dei Beatles, con un post su Twitter. Astrid ad Amburgo si fidanzò con Stu Sutcliffe. Il ragazzo lasciò i compagni della band per restare con lei (e Paul imbracciò il basso al suo posto), ma morì giovanissimo per un’emorragia cerebrale. I fans in queste ore le stanno tributando omaggi condividendo le sue splendide foto in bianco e nero dei Beatles giovanissimi. Scatti che le regaleranno un pezzo di immortalità.
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15 Maggio 2020, 20:47