25 Maggio 2009, 11:46
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Ore 17 circa di domenica 24 maggio 2009, a Bergamo la partita è finita sul risultato di due a due e il Palermo dice addio alla speranza di partecipare alla futura Europe Ligue, di Platiniana ( occhio a non confondere Platini, con Platinette, anche se c’è chi dice che i pesi quasi si equivalgano) invenzione. Si doveva vincere e non lo si è fatto come tante altre volte nel corso di questo campionato, quando la transumanza portava l’armata Ballantine lontano dalle mure amiche. Si doveva sperare che il Milan battesse la Roma ed anche questo non è accaduto, chissà mai perché…anche se la cronaca narra di un arbitraggio un po’…. “distratto”, un arbitro De Marco…. che ha finito con l’avvantaggiare i giallorossi….ma viri chi cuosi…
Ed io che mi ritrovo a scribacchiare l’ennesima mia cronaca pedatoria, darò libero sfogo alle mie riflessioni, che poi sono quelle che ascolti nei bar, dalla barbiere, in ufficio per strada, per un intero anno…scolastico.
Il primo pensiero va al Presidentissimo “Zampa” che dovrebbe farci la cortesia di farci continuare a sognare, anche quando non abbiamo voglia di dormire…Il che significa costruire una squadra che vada a Verona, a Siena, a Lecce….per vincere o perlomeno per giocarsi la partita…Tutti ancora hanno negli occhi certi scempi che fuori casa hanno saputo compiere i nostri cari mutandoni rosanero…e di sicuro sono incubi che non vorremmo rivedere. Non speriamo di vincere la scudetto o la champion league o la europe league …ma la Coppa Italia quella si…non foss’altro perché l’abbiamo vista vincere alla Lazio che… “Lo Tito..no” tutti, non è certo l’Inter o il Milan o la Giuventus…
Vanno bene Morganella, Hernandez, Michelitze o Bertolo (ultimo arrivato, fresco, fresco di giornata) ma risparmiaci Savini, Bresciano, e tutti quelli che di giocare ne hanno voglia una partita si e chissà quante no…vero Bovo, vero Simplicio….
Il secondo pensiero lo vorrei regalare alla Federazione Italiana Gioco Calcio ed alla Calcio, che litigano, litigano, ma poi sono sempre tutti d’accordo con creare, difendere e moltiplicare la setta degli eletti che privilegia i soliti colori che sanno di nerazzurro, bianconero, giallorosso, rossonero a volte viola, magari biancazzurro…..A questa gente vorrei chiedere come mai se ti chiami Palermo, Catania, Messina, Siracusa ed hai un bel po’ di debiti fallisci e se invece ti chiami Roma o Lazio, i debiti te li spalmano insieme alla Nutella …..
A questa stessa gente vorrei chiedere come mai se a Catania, a Bergamo o a Reggio Calabria, scoppiano incidenti provocati dai teppisti di casa, ti chiudono lo stadio o la Curva per un anno, per sei mesi….. e se a Roma si sospende un derby in nome degli Ultras o se si assaltano le caserme dei carabinieri e s’incendia la città, tutto si risolve con un paio di partite a porte chiuse…..
A quelli di “Scai” mi piacerebbe chiedere se le decine di migliaia di abbonati del Palermo, o del Catania o della Reggina o del Genoa valgono meno delle decine di abbonati del Milan, dell’Inter, della Giuventus o della Roma…..Forse così riuscirei a capire perché le cronache delle partite sembrano quelle di “Narnia” e non quelle degli incontri di calcio che dovrebbero commentare in maniera imparziale, o no?
A quelli della Gazzetta o del Corriere dello Sport vorrei chiedere quando realizzeranno le cronache nazionali dei propri giornali che non si fermino più in provincia di Torino, Milano e Roma…..Anche perché in Rai ed in Mediaset hanno la brutta abitudine di copiarne le gesta…cianciando inutilmente per intere serate vendute vuoto per pieno…
Al signor Prefetto di Palermo mi piacerebbe chiedere come mai allo stadio Renzo Barbera o Favorita ( se preferisce) non è consentito accedere con le bandiere che si vedono in tutti gli stadi d’Italia e poi magari ti accorgi che in altre parti d’Italia è consentito sparare i giochi d’artificio, accendere fumogeni o passeggiare dentro il campo come è accaduto a Torino in occasione dell’ultima partita con il Genoa….
Ai tifosi rosanero tutti, vorrei chiedere quando la finiremo di lamentarci sempre del Palermo, dimenticando che, in questa città dove funzionano sempre meno cose, quella dello spettacolo domenicale allo stadio forse è la cosa che funziona meglio di tante altre.
Addio mia bella Europa, addio…forse non ti abbiamo mai meritata sul serio.
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25 Maggio 2009, 11:46