18 Aprile 2019, 16:42
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E’ morta Maria Fasolo, creatura indimenticabile, dopo una coraggiosa battaglia condotta con speranza e forza d’animo. Chi l’ha incrociata sa che si poteva non essere sempre d’accordo con lei e che le idee di Maria erano talvolta espresse con asprezza pari alla passione. Ma era impossibile non volerle bene e non stimarla: sotto le spine di certe discussioni, batteva un cuore grande, generoso e luminoso. Era la moglie di Antonello Cracolici, che abbracciamo con affetto.
Era una pasionaria, Maria, nel senso che coltivava la fede nel vero cambiamento. Ed era una persona buona. Era una guerriera, una combattente. Era una ‘compagna’ nel senso migliore del termine, perché credeva nelle atmosfere piene di fumo delle sezioni, quando la politica si vestiva di una dimensione umana e l’algoritmo non era stato ancora inventato. Era stata dirigente del Pci, poi del Pds, poi dei Ds, infine del Pd, tra le altre cose, sempre in politica, sempre in trincea.
Era e rimane la vivissima testimone di un tempo contraddittorio, anche cinico, ma, in definitiva, una stagione appassionata, piena di sogni. Ora ci sarà l’occasione di sognarli ancora tutti. Addio, carissima guerriera.
Ad Antonello Cracolici, alla sua famiglia e a quelli che hanno voluto bene a Maria giungano le condoglianze di Livesicilia.it
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18 Aprile 2019, 16:42