27 Maggio 2013, 13:40
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CESARO’- Addiopizzo Catania supera i confini della provincia etnea e porta il vento dell’antimafia fino a Cesarò. Nella splendida cornice del palazzo Zito si è svolto un dibattito pubblico su Legalità e Sviluppo organizzato dall’associazione catanese e i giovani del comune nebroideo.
Addiopizzo ha fatto il punto: un bilancio di un’attività iniziata sette anni fa e che oggi ha raccolto molte conquiste. “L’intento è quello di spronare i giovani del luogo – hanno affermato” ad un maggiore impegno a difesa della legalità”. Tra i relatori anche il sostituto procuratore di Catania Andrea Ursino che intervenuto sugli adempimenti della legge 190/2012 (la cosiddetta Legge Anticorruzione). Su questo punto il magistrato ha avuto risposte e rassicurazione da parte degli amministratori di Cesarà sulla prossima applicazione nel territorio.
Ed essendo a Cesarò, è stato affrontato anche il tema degli omicidi irrisolti che hanno scosso la piccola comunità del Parco dei Nebrodi, l’ultimo quello della guardia forestale di Misterbianco. E’ necessario riportare nella concretezza la certezza della pena. Il tempa della tutela ambientale ha fatto aumentare la temperatura tra il numeroso pubblico presente: il sindaco Salvatore Calì ha promesso: “Durante il mio mandato non sarà costruita alcuna discarica”.
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27 Maggio 2013, 13:40