21 Novembre 2015, 11:07
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SIRACUSA – Personale della Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania, ha individuato e denunciato un uomo di anni 40, residente in provincia di Siracusa, libero professionista, per il reato di adescamento di minori. La Procura Distrettuale di Catania ha immediatamente disposto una perquisizione nei confronti del soggetto che ha dato esito positivo.
In particolare, l’uomo utilizzando un falso profilo Facebook, aveva contattato alcuni mesi fa una tredicenne della provincia di Siracusa e, dicendo di essere un responsabile di un’agenzia di moda le aveva chiesto incontri finalizzati verosimilmente alla consumazione di prestazioni sessuali. Di seguito alcuni esempi di frasi utilizzate nell’attività di adescamento, utili per comprendere l’importanza, in generale, di prestare la massima attenzione da parte dei genitori nei riguardi dei contatti on-line intrattenuti dai figli minori: “ti piace vestire sexy? Se ti invitassi in agenzia da me?…se ti chiedessi di stare nuda davanti a me lo faresti?…e se ti volessi toccare?..”.
Le indagini della Polizia Postale, coordinate dalla Procura Distrettuale, hanno consentito, così come accaduto in passato per episodi criminosi simili, di risalire all’odierno indagato che si connetteva dal suo studio professionale. Egli ha ammesso le sue responsabilità, tra l’altro confermate dalla perquisizione informatica. Sono in corso ulteriori attività tecniche per comprendere se altri minori siano stati vittime di adescamento. “Questo ennesimo caso di tentato adescamento -dichiara il dirigente del Compartimento Marcello La Bella- conferma la necessità dell’azione di prevenzione compiuta dalla Polizia di Stato nelle scuole, primarie e medie. Dobbiamo spiegare ai bambini, ai ragazzi che non sempre l’utilizzatore di un profilo social è la persona che dice di essere.”
Tante le iniziative messe in campo dalla Polizia, presente anche sui canali social con l’Agente Lisa e Vita da Social: il progetto “Colombo. Alla scoperta della Rete” giunto alla V edizione, che ha interessato lo scorso anno scolastico 86 istituti (scuole primarie, medie e superiori) di questa provincia, 16.000 studenti e 600 insegnanti, nonché tutte le iniziative di carattere nazionale quali il truck “Una vita da social” che il prossimo anno farà tappa a Catania e Caltagirone.
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21 Novembre 2015, 11:07