05 Agosto 2022, 11:59
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ROMA – Bimbe di 10-13 anni, adescate via whatsapp presentandosi come un 14enne e convinte a spogliarsi e consumare rapporti virtuali: 26 le piccole cadute nella trappola di un insospettabile trentenne che è stato arrestato, scrive ‘Il Giorno’.
Nel suo pc 177 foto della sua identità da predatore.
Molte di più le immagini delle vittime nude, che a Milano lo hanno portato in carcere, e poi ai domiciliari.
L’inchiesta partita dalla denuncia della famiglia di una delle bimbe. Tra i reati contestati, detenzione, cessione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, anche se avvenuta con mezzo ‘virtuale’.
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05 Agosto 2022, 11:59