Adescava minorenni in Rete| Arrestato 24enne catanese

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15 Luglio 2008, 09:03

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Avrebbe contattato e adescato minorenni in Rete, con un primo approccio via chat e, in secondo momento, promettendo loro soldi in cambio di immagini e video a sfondo sessuale o che le ritraessero nude.

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In carcere, in flagranza di reato, è finito F.V., un 24enne catanese, con l’accusa di adescamento di minori su Internet, atti sessuali con minorenni e produzione di materiale pedo-pornografico. L’indagine è stata coordinata dalla procura di Catania e l’arresto è stato portato a termine dagli uomini della polizia postale della città etnea. All’arresto si è arrivati dopo una significativa e laboriosa attività sotto copertura sul Web su autorizzazione del pm Giuseppe Gennaro. L’uomo avrebbe utilizzato le chat per conoscere alcune ragazzine catanesi sotto i quattordici anni promettendo loro dai 2000 ai 5000 euro in cambio di riprese video di natura sessuale, spiegando di potere pagare quelle somme perché rivendeva i video prodotti ma richiedeva alle ragazzine un ‘provino’ preliminare alle riprese. I poliziotti, quindi, hanno finto di essere minorenni, ragazzine di tredici anni, e dopo diverse conversazioni in chat, riprese con una web cam, hanno fissato un incontro in una zona centrale del capoluogo etneo. Ma, all’appuntamento, l’indagato, invece che trovare le ragazzine, ha trovato i poliziotti che lo hanno arrestato in flagranza. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati diversi pc e cellulari con numerosissimi contatti e nickname di navigatori minorenni, alcuni dei quali hanno già confermato alla polizia le richieste ricevute, ma anche numerosi video oggetto di accertamento. Sarebbe in fase di valutazione anche la posizione di altri due soggetti e sono in fase di svolgimento le indagini per verificare la questione relativa alla vendita del materiale pedo-pornografico. Il 24enne produceva anche video di natura sessuale con altri adulti pagati per le loro prestazioni, condotte queste, che saranno vagliate dall’autorità giudiziaria per possibili rilievi penali.

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15 Luglio 2008, 09:03

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