Aereo dirottato | Tutti salvi, un arresto

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17 Febbraio 2014, 18:51

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GINEVRA – E’ il copilota l’autore del dirottamento dell’aereo della Ethiopan Airlines mentre era in volo da Addis Abeba a Roma e atterrato questa mattina nell’aeroporto di Ginevra. Il dirottatore, 31 anni di origine etiope, è stato arrestato e avrebbe cercato di scappare calandosi con una corda da un finestrino della cabina subito dopo l’atterraggio. Non era armato e ha affermato di voler chiedere asilo politico alla Svizzera perché ha detto di “sentirsi minacciato” in patria. L’uomo sarà interrogato nel pomeriggio.

Tutti i passeggeri sono sani e salvi e per loro, ha detto il portavoce dell’aeroporto di Ginevra Eric Grandjean, non c’è mai stato percolo di vita. Lo scalo è stato riaperto.

L’aereo proveniente da Addis Abeba è stato intercettato da due caccia dell’Aeronautica militare italiana sullo spazio aereo della Sicilia, dove si sono avute le prime evidenze che si trattasse di un dirottamento. I Caccia hanno quindi scortato l’aeroplano fino in Francia, dove è stato preso in consegna da aerei militari francesi

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Secondo la testimonianza all’ANSA di Francesco Cuomo, 25 anni, uno dei passeggeri sul volo dirottato in Svizzera, “il dirottamento è cominciato mentre eravamo ancora in Sudan. Pensavo che il copilota fosse impazzito, da quello che ho capito il pilota è stato chiuso fuori dalla cabina di pilotaggio mentre era andato in bagno. Poi mi sono reso conto di essere fuori dall’Italia riconoscendo le Alpi. Quando abbiamo iniziato a girare sopra Ginevra ci sono stati momenti di forte paura “. Il copilota, ha riferito il testimone, ha minacciato di far cadere l’aereo se il pilota non avesse smesso di tentare di entrare nella cabina di pilotaggio. Il velivolo in più occasioni ha iniziato a ballare, mentre si sentivano rumori provenienti sempre dalla cabina di pilotaggio. “Il tutto è cominciato verso mezzanotte e venti ora italiana quando l’aereo ha cominciato a ballare e i passeggeri si sono svegliati – ha ricordato Cuomo, che è un giovane economista specializzato nello sviluppo economico dei Paesi africani -. Il pilota intimava di aprire la porta della cabina di pilotaggio e ha cercato di sfondarla senza riuscirci. Lì si è capito che qualcosa di grave stava accadendo”. “A questo punto è stato diffuso un messaggio dagli altoparlanti in un inglese stentato, ma si è capito chiaramente la minaccia di far cadere l’aereo – ha aggiunto il giovane -. Quindi si sono sentiti nuovi rumori e colpi e sono scese le mascherine per l’ossigeno. Poi la situazione si è normalizzata anche se c’era una forte tensione fra tutti”. “A Ginevra – ha concluso Francesco Cuomo – l’organizzazione è stata perfetta, tutti sono stati molto gentili e ci hanno messo a disposizione subito le linee telefoniche per avvisare i familiari” ;

A bordo dell’aereo c’erano 193 persone, tra cui un bambino, 138 i passeggeri italiani. Il velivolo è atterrato nell’aeroporto di Cointrin alle ore 06:05. La compagnia aerea etiope Ethiopian Airlines ha confermato questa mattina che il suo volo di linea ET-702 decollato da Addis Abeba alle 00:30 (ora locale) e diretto a Roma (dove sarebbe dovuto atterrare alle 04:40 ora locale) “è stato costretto a procedere verso l’aeroporto di Ginevra”. Il velivolo è atterrato a Ginevra, si legge in un comunicato della Ethiopian Airlines e “tutti i passeggeri ed i membri dell’equipaggio sono sani e salvi nel’aeroporto di Ginevra”. Secondo l’agenzia svizzera Ats il dirottamento è avvenuto mentro l’aereo sorvolava il Sudan.

Console italiano sul posto  – Il console italiano a Ginevra è in aeroporto per seguire da vicino la vicenda dell’aereo Addis Abeba-Roma atterrato nello scalo svizzero, dopo il dirottamento, con 200 persone a bordo tra le quali e’ presumibile vi siano molti italiani. L’Unità di crisi della Farnesina – si apprende dal ministero degli Esteri – ha seguito la vicenda fin dall’inizio, attraverso il console generale a Ginevra, rimanendo costantemente in contatto con le autorità a bordo.

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17 Febbraio 2014, 18:51

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