05 Luglio 2016, 05:15
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CATANIA. “In aeroporto ci ritroviamo con un Consiglio d’amministrazione che è scaduto e con i soci che hanno bocciato quello che era il progetto dell’amministrazione legato alla quotazione in Borsa. Questo Cda deve andare via nel più breve tempo possibile in attesa che si insedi l’organo camerale”. Non è un’entrata in punta di fioretto, quella del sottosegretario Giuseppe Castiglione. Che sulla questione aeroporto insiste: “Noi oggi ci ritroviamo con una procedura già definita con i posti camerali già assegnati: bisogna procedere alla nomina di un nuovo assetto. La Camera di Commercio di Ragusa ed il sindaco metropolitano di Catania, Enzo Bianco, devono fare una proposta”.
Per Castiglione, quella dell’aeroporto costituisce una vicenda più ampia: “E’ un tema che ho posto da due anni a questa parte: quello di dare vita ad un grande dibattito. Ivan Lo Bello ebbe a dirmi che stavo bloccando io il processo di quotazione in Borsa e che stava valutando se vi fossero gli estremi per denunciarmi alla Procura della Repubblica. La verità è che il nuovo “asset” dovrà avere il compito determinante di pensare come mettere assieme le realtà produttive del territorio: e dovrà anche stimolare lo sviluppo dell’agricoltura”.
Infine, quello che sarebbe l’iter da seguire: “Oggi il Cda non ha più legittimazione politica. Sono scaduto i 180 giorni per l’approvazione del Bilancio e c’è una precisa richiesta dei soci di eleggere i nuovi vertici: Cda e direttore generale. Oggi c’è una grande confusione e se c’è chi vuole alzare i toni, lo faccia alla luce del sole. Ci vuole il nome di una persona di grande autorevolezza che possa fare l’amministratore unico. Quale? Io penso ad un nome come quello di Pasquale Pistorio. Ma gli altri facciano i loro. Purché non si perda più tempo”.
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05 Luglio 2016, 05:15