21 Settembre 2016, 15:58
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CATANIA – “Sulla vicenda della Sac e della nomina del nuovo amministratore delegato della società mi sembra che si stia giocando con il fuoco, senza considerare che in gioco c’è il futuro del principale scalo aeroportuale del Sud Italia. Per questo mi auguro che tutti gli attori coinvolti, a partire dal presidente della Regione Crocetta e dal Sindaco Bianco, facciano presto e bene, scegliendo il meglio per la guida dell’aeroporto di Catania”.
Ad intervenire sulla vicenda dei vertici della Sac, la società che gestisce l’aeroporto Fontanarossa, è il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta a seguito della decadenza di Ornella Laneri dalla carica di amministratore delegato per mancanza dei requisiti.
“Anche le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Enac Vito Riggio vanno prese molto sul serio, perché si rischia la concessione quarantennale dello scalo e di non riuscire a portare a termine quei programmi indispensabili per la crescita del secondo scalo d’Italia per traffico nazionale” prosegue il deputato etneo dei Democratici.
“La politica quindi faccia non uno, ma dieci passi indietro. – sottolinea Berretta – L’unica preoccupazione deve essere la massima valorizzazione di una infrastruttura decisiva per lo sviluppo del territorio siciliano, tenendo a debita distanza interessi predatori sempre in agguato: l’aeroporto non può essere merce di scambio per improbabili compensazioni politiche”.
“Le istituzioni coinvolte, responsabili di scelte giudicate in contrasto con le regole statutarie della Sac e dell’impasse che ne è derivato, scelgano adesso presto e bene, essendo consapevoli dell’importanza della loro scelta per il futuro della Sicilia, prediligendo un percorso trasparente volto alla individuazione di un amministratore delegato in possesso di requisiti professionali e morali richiesti ed in grado di tradurre in fatti le potenzialità dello scalo catanese”.
“Serve un manager di primo livello – conclude Berretta – perché le prospettive future di Fontanarossa richiedono grande impegno e competenze per affrontare le tante sfide che si trova davanti l’infrastruttura, dalla realizzazione della seconda pista per gli aerei intercontinentali alla riapertura del vecchio terminal Morandi ”.
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21 Settembre 2016, 15:58