Cronaca

Afa e incendi al Sud|Sicilia sorvegliata speciale

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03 Agosto 2020, 20:14

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TORINO – Al Nord temporali e maltempo, al Centro Sud afa e incendi. Il meteo divide in due l’Italia, costretta a fare i conti con un insolito inizio d’agosto che sta causando ingenti danni e disagi diffusi lungo tutto lo Stivale. Colpite in particolare le regioni settentrionali, dove numerose amministrazioni invocano lo stato d’emergenza e Coldiretti parla di “strage nei campi” a causa delle violenti piogge accompagnate da grandine e raffiche di vento, mentre più a Sud a fare paura sono le fiamme, alimentate dalle elevate temperature.

Una saccatura proveniente dall’Atlantico ha raggiunto già nel fine settimana il Nord Ovest, estendendosi poi sulle altre regioni, causando un brusco calo delle temperature dopo giorni di canicola. Il termometro è crollato dai 40 gradi di venerdì sotto i colpi del maltempo. Violento, in particolare, il ‘downburst’ che sabato sera si è abbattuto sull’Alessandrino, con raffiche di vento che nel capoluogo hanno raggiunto i 106 km/h. I temporali sono proseguiti ieri sera, estendendosi alle altre regioni del Nord. In Liguria, dove la pioggia ha concesso tregua soltanto per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova, incorniciata dall’arcobaleno, il bilancio più grave. A Chiavari un muro è infatti crollato su tre clochard, mandandone uno in ospedale, mentre nell’entroterra genovese un 25enne è morto dopo aver perso il controllo della sua auto che si è ribaltata.

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Allagamenti e disagi anche in Lombardia, dove a Milano il sorvegliato speciale è il Seveso, e in Veneto, centinaia di interventi dei vigili del fuoco nelle particolare di Verona, Vicenza, Belluno, Treviso e Padova. Condizioni di instabilità sono previste anche per domani, martedì 4 agosto, con allerta arancione su Lombardia, specie settori orientali, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove questa sera un acquazzone ha causato a Trieste blackout e allagamenti. Acqua alta fuori stagione a Venezia, con un picco massimo di cento centimetri previsto per questa sera. Allerta gialla su porzioni significative di altre undici regioni, mentre mercoledì 5 ottobre la perturbazione interesserà diverse zone del centro-sud – dalla Toscana alla Campania e alla Puglia – che intanto continua a bruciare. Ottocento ettari di montagna sono andati in fumo tra Cansatessa e Pettino, frazioni dell’Aquila. Un fronte complessivo di circa 4 chilometri di lunghezza, le famiglie residenti nella zona pronte in caso di evacuazione. Continua a bruciare anche la Sardegna, le fiamme alimentate dal vento di maestrale nel Nuorese e nel Sassarese, dove sono andati in fumo 3.000 ettari di pascolo e macchia mediterranea nelle campagne di Bonorva.

Sorvegliata speciale anche la Sicilia: sono oltre cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco e della forestale per gli incendi divampati nel palermitano, dove ieri sono stati superati i 40 gradi. Nella notte tra domenica e lunedì le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione a Chiusa Sclafani, Giuliana, Partinico, Bagheria e Trappeto. Nella zona dei Monti Sicani è intervenuta anche l’aeronautica militare.
(ANSA).

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03 Agosto 2020, 20:14

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