18 Gennaio 2020, 06:02
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PALERMO – Una pioggia di milioni è in arrivo su Palermo e Bagheria grazie alla così detta “Agenda urbana”, una delle azioni del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 che farà arrivare 84 milioni di euro sui due comuni. Somme che le città dovranno spendere tassativamente entro il 31 dicembre 2023 e che prevedono interventi su mobilità, digitale, risparmio energetico e sociale.
Il rischio però è che l’Agenda urbana resti solo un bel libro dei sogni o si trasformi nell’ennesima occasione mancata: per questo Palazzo delle Aquile ha predisposto un coordinamento di tutti gli uffici tecnici, sotto la guida degli assessori Roberto D’Agostino e Maria Prestigiacomo, che già da martedì prossimo stileranno una marcia a tappe forzate per non perdere nemmeno un euro.
“Quella che comincia ora – dicono gli assessori – è una vera e propria corsa contro il tempo, perché i tempi per la progettazione di dettaglio e l’avvio materiale degli interventi saranno davvero minimi se vogliamo rispettare, come dobbiamo rispettare, i rigidi termini richiesti dalla Commissione Europea. D’altronde, è un’opportunità che non possiamo sprecare e per questo è fortissima la sinergia con tutti fra tutti gli Uffici e con tutte le altre istituzioni coinvolte”.
Il piano accomuna Palermo e Bagheria, centri per certi versi molto simili, e prevede l’acquisto di nuovi autobus, la manutenzione di scuole e case popolari, il sostegno alle imprese nel campo del turismo e una maggiore efficienza energetica (per ben 44 milioni) che comprende l’illuminazione pubblica che risulta assai carente e interventi sui tanti edifici comunali.
“Sono le tante facce di un progetto che, come già il Pon Metro, risponde a tante esigenze della città, a tanti aspetti della “qualità della vita”, ognuno dei quali importante e ognuno dei quali sentito particolarmente dai cittadini – commenta il sindaco Leoluca Orlando – Abbiamo scelto di dare una grande priorità agli interventi per l’illuminazione pubblica e la mobilità perché questi riguardano in modo trasversale tutta la città, ma come sempre abbiamo fatto in questi anni si è realizzato un progetto organico che non dimentica le esigenze delle fasce più deboli così come l’importanza di puntare allo sviluppo imprenditoriale fondato sul turismo e sui servizi”.
Oltre all’efficienza energetica (44 milioni), si punterà molto sulla mobilità con 50 nuovi autobus a basse emissioni, punti di interscambio e una spesa complessiva di oltre 20 milioni. Circa cinque saranno destinati alla dematerializzazione della burocrazia con software dedicati, 700 mila euro per ristrutturare asili, ludoteche e centri per minori, 3,5 milioni per recuperare le case popolari. Infine altri otto milioni andranno a sostegno delle imprese che valorizzeranno natura e cultura a fini turistici.
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18 Gennaio 2020, 06:02